Gazzetta di Reggio

Reggio

Il progetto

Guastalla, si sperimenta lo sfalcio ridotto nelle aree verdi

Guastalla, si sperimenta lo sfalcio ridotto nelle aree verdi

La vicesindaca Lanzoni rassicura i cittadini: «Sono zone periferiche, non vicine alle abitazioni». Ecco quali saranno

2 MINUTI DI LETTURA





Guastalla Continuano fino al mese di giugno gli interventi di manutenzione del verde pubblico, con un piano di sfalci, pulizia e diserbo programmato su tutto il territorio comunale. La scorsa settimana sono stati eseguiti gli sfalci nella zona industriale, nel parco giochi di Pieve e di San Rocco, in via Comunità Europea, Parco Pertini, zona Eurospin, San Girolamo, quartiere Nizzola (piazza Resistenza e via D’Arzo), scuola di Pieve e di San Martino. Questa settimana gli interventi riguardano il centro storico di Guastalla, piazza Mazzini e Corso Garibaldi, piazzale Ragazzi del Po, Nizzola e zona Guastalla Due.

Poi la prossima settimana gli sfalci si concentreranno in zona ospedale e Pieve mentre nella settimana 26-30 maggio riguarderanno San Giorgio, Baccanello e San Giacomo. Infine, dal 3 al 6 giugno sarà la volta di San Martino, Solarolo e San Rocco.

Allo stesso tempo, è iniziata la sperimentazione del progetto di sfalcio ridotto in alcune aree, selezionate dopo attenta valutazione, con l’obiettivo di favorire l’ecosistema e la biodiversità. In pratica, l’erba alta è voluta per migliorare l’ambiente e la permeabilità del suolo, contrastare le isole di calore, diminuendo la temperatura dell’aria, e contenere le emissioni di CO2. Ridurre gli sfalci, dunque, non corrisponde a trascuratezza, ma a un ambiente più naturale, spontaneo e sostenibile.

«Lo sfalcio ridotto - spiega la vice sindaca e assessora all’ambiente Chiara Lanzoni - è un metodo di mantenimento e cura del verde che consiste nella riduzione dei tagli dell’erba, in alcune aree verdi a maggior vocazione naturalistica e solitamente meno frequentati dalle persone, che passano da quattro-cinque sfalci l’anno a due. I due sfalci sono previsti in primavera-estate, dopo la fioritura, e nel tardo autunno, prima della stagione invernale».

«Non si tratta di aree vicine alle abitazioni quelle destinate a sfalcio ridotto - ci tiene a precisare Lanzoni -, sono zone periferiche e poco frequentate e non comprendono i parchi gioco per bambini. Inoltre, le aree selezionate hanno una superficie molto ridotta rispetto al totale di metri quadrati del verde pubblico». Sono sei le aree a sfalcio ridotto nel territorio guastallese. Costituiscono il 5% del totale delle aree verdi pubbliche, ossia 27mila metri quadrati su un totale di circa 503mila metri quadrati: porzione parco terzo Paradiso, polo scolastico Russell; area verde zona ospedale, via Ilaria Alpi, lato ferrovia; vasca di espansione di piazza Italia, zona Polisportiva Aics; porzione parco situato dietro area commerciale a Solarolo; vasca di espansione in via Roncaglio inferiore, zona industriale; area incolta in via Fornasari, Baccanello. © RIPRODUZIONE RISERVATA