Scuola 2030, in 360 alla festa finale del progetto di giornalismo della Gazzetta
Al Centro Malaguzzi una mattina tra parole, premiazioni e la musica con Aelvin, Lo’ e Margherita Zerbini
Reggio Emilia Circa 360 studenti di nove scuole superiori reggiane, accompagnati dai loro docenti, ma anche rappresentanti delle istituzioni, professionisti di aziende del territorio ed enti partner, musicisti e, naturalmente, giornalisti. Sono stati loro a partecipare ieri mattina all’evento conclusivo del progetto “Scuola2030”, ospitato nell’auditorium del centro Loris Malaguzzi, che questa edizione ha visto i ragazzi scrivere oltre 500 tra articoli e interviste che, da ottobre, ogni martedì hanno trovato spazio in un inserto dedicato. La mattinata si è aperta con i saluti del direttore della Gazzetta di Reggio Davide Berti, del sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari e del presidente della Provincia, Giorgio Zanni. È seguito poi un primo momento musicale (curato da Arci Reggio Emilia) in cui si sono esibiti i rapper reggiani Aelvin e Lo’, che hanno fatto scatenare i tanti studenti presenti in sala, invitati a seguire il ritmo, con le mani al cielo, dei quattro brani che hanno presentato a Scuola2030. Si è passati poi ad un talk che ha visto il sottoscritto intervistare l’assessora alle Politiche educative del Comune di Reggio Emilia, Marwa Mahmoud, che ha parlato di giovani (in particolare del loro progressivo scollamento dalla politica) e di educazione, facendo anche un passaggio sul tema della cittadinanza. In seguito la “This IIS Nobili band” ha presentato in anteprima la sua ultima canzone “Sogni liberi”. Prima della proiezione del videoclip, i membri della band scolastica nata quattro anni fa nell’istituto reggiano hanno raccontato come è nato il progetto. Successivamente è arrivato il momento tanto atteso delle premiazioni.
Ad essere assegnati per primi dalla giornalista Alice Benatti, che ha coordinato e gestito il progetto, sono stati i “Premi Gazzetta”. Per la categoria “Top interviste” hanno ricevuto una menzione speciale gli studenti Zaccaria Habachi (istituto d’Arzo di Sant’Ilario), per la sua intervista a un 23enne algerino migrato in Italia che ha vissuto l’orrore dei lager libici, Alan Terzi e Cristian Cantarelli (istituto Nobili), per la loro intervista sul Tricolore al presidente del Consiglio comunale Matteo Iori, infine Laila Faris e Peace Osazuwa (istituto Motti), per l’intervista al giornalista Tiziano Soresina sulla presenza della ‘ndrangheta a Reggio. La “Migliore intervista a uno sportivo”, seconda categoria istituita, è stata quella al centro della Unahotels Momo Faye firmata da Caterina Benevelli (liceo Chierici). I premi “Top servizi” sono andati a Matteo Simonazzi (liceo Chierici), Gabriele Prampolini (liceo Chierici) e Gianpiero Berini (istituto Cattaneo-Dall’Aglio di Castelnovo Monti). Il premio “Classe più partecipativa” se lo è aggiudicato la 3ª T dell’istituto Mandela di Castelnovo Monti. Infine, dato che questo progetto ha una vita anche sui social (potete vedere i reel sulla nostra pagina Instagram @gazzetta_re), sono stati premiati anche i “Top creators”: Arianna Giorgini (istituto Motti) e Francesco Marastoni (istituto Cattaneo Dall’Aglio), di cui sono stati proiettati alcuni dei contenuti digitali più riusciti. A seguire si sono susseguite le premiazioni dei singoli partner del progetto (potete leggere l’articolo dettagliato nella pagina successiva), che hanno voluto attribuire un riconoscimento ad alcuni studenti che si sono distinti nel corso del progetto. L’evento è stato chiuso dalla cantautrice guastallese Margherita Zerbini, che si è raccontata al pubblico studentesco attraverso la sua musica (ha presentato i brani del suo Ep “Scarabocchi), regalando ai presenti una fantastica esibizione chitarra e voce. l © RIPRODUZIONE RISERVATA