Giro d’Italia, Castelnovo Monti ospita oggi l’arrivo dell’11ª tappa
Migliaia di tifosi pronti ad accogliere la Carovana Rosa all’ombra della Pietra di Bismantova
Castelnovo Monti L’undicesima tappa del Giro d’Italia porterà la Carovana Rosa all’ombra della Pietra di Bismantova, per un evento sentitissimo da tutti gli appassionati delle due ruote soprattutto in Appennino, dove l’intera comunità di Castelnovo Monti e del Crinale reggiano da mesi attende questo evento, unico e storico allo stesso tempo, e lavora affinché possa essere una grande festa per sportivi e non. Una tappa che si presta ad attacchi da lontano, soprattutto di corridori di seconda fascia, quelli che sicuramente non hanno ambizioni di classifica generale. Ma, di certo, è anche una ghiotta occasione per chi punta alla maglia di miglior scalatore, visto che si assegnano punti importanti nei Gran Premi della Montagna. Una tappa comunque interlocutoria per gli atleti di alta classifica e per il leader Isaac Del Toro, che hanno speso energie nella giornata di ieri, caratterizzata dalla cronometro da Lucca a Pisa. Quindi, chi ha risparmiato le forze sarà pronto ad attaccare sin dai primi chilometri che, dopo il via da Viareggio anticipano il passaggio ai 1.623 metri dell’Alpe di San Pellegrino.
Un passo appenninico che ritorna al Giro d’Italia dopo 25 anni esatti e che ricorda imprese epiche, scritte su questi impegnativi tornanti della Garfagnana; 16,3 chilometri di lunghezza con una pendenza media dell’8,4% e punte che superano il 15%. È la sua storia a renderla leggendaria, in quanto il nome deriva dall’ospizio medievale dove i pellegrini trovavano riparo durante il loro cammino da Modena verso Massa. Era il 1995 quando transitò per primo Enrico Zaina che poi vinse la tappa che da Pietrasanta portava al Ciocco, battendo allo sprint il colombiano Nelson “Cacaito” Rodríguez Serna. Quel Giro d’Italia venne vinto dallo svizzero Tony Rominger, che portò la maglia rosa dalla seconda tappa, quella vinta ad Assisi, sino a Milano. Era il Giro d’Italia di grandi campioni come Maurizio Fondriest, Pascal Richard, Mario Cipollini, Rolf Sorensen, Claudio Chiappucci, Francesco Casagrande, Evgenij Berzin e Petr Ugrjumov. Detto del passo dell’Alpe di San Pellegrino, analizziamo bene questa frazione: ci si attende la squadra del VF Group Bardiani CSF Faizanè grande protagonista sulle strade di casa, senza trascurare poi il capitano della Polti VisitMalta, il luzzarese Mirco Maestri. Il via della tappa è fissato per le ore 12.25 da Viareggio con il primo traguardo a punti a Borgo a Mozzano, poi al km 40 si inizia a salire verso la Garfagnana attraversando Barga e Castelnovo: una volta arrivati a Campori, inizierà la temuta scalata all’Alpe di San Pellegrino. Dopo lo scollinamento, il percorso prevede ben 42 km di una velocissima discesa tutta sulle strade della provincia di Modena, con i passaggi da Piandelagotti, Frassinoro e Montefiorino. Attraversato il Ponte Dolo si entra in territorio reggiano a Cerredolo dove inizia la salita del secondo Gpm di giornata, un seconda categoria che porta a Toano: 11,2 chilometri con pendenza media dell’8.7 % e punte al 15%. Dopo aver attraversato Costabona e Villa Minozzo, dove è posizionato il traguardo dell’Intergiro, arrivati in località Gatta inizierà l’ascesa finale verso Castelnovo Monti, passando da Felina: dopo 177 chilometri di gara, arrivo previsto tra le ore 16.53 e le 17.27, a seconda della media oraria dei corridori. l © RIPRODUZIONE RISERVATA