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L’annuncio

Inalca, lunedì inizia la bonifica per togliere la carne putrefatta

Inalca, lunedì inizia la bonifica per togliere la carne putrefatta

La nota del Comune: «L’azienda ha incaricato una ditta specializzata. Si comincia dagli ambienti più vicini alle abitazioni»

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Reggio Emilia Ancora qualche giorno di pazienza e poi la puzza, sotto le finestre dei condomini di via Due Canali dovrebbe finalmente sparire. L’annuncio arriva dal Comune che in queste settimane, proprio su questo versante non ha mai indietreggiato di un centimetro, chiedendo prima alla Procura – che sta ancora cercando di stabilire la natura dell’incendio che ha distrutto lo stabilimento di Inalca – di dissequestrare una parte dell’area a cui aveva apposto i sigilli, e contestualmente agli stessi legali rappresentanti di Inalca di provvedere alla bonifica.

All’interno del perimetro dell’area sotto sequestro è rimasta una ingente quantità di carne che, sfuggita alle fiamme del rogo ha finito per andare in putrefazione. Dalla decomposizione di questa carne e dal fisiologico aumento delle temperature, sono nati miasmi insopportabili che costringono tuttora i residenti di quel tratto del quartiere del Tondo, ad aprire il meno possibile le finestre di casa. 

Dice la nota diffusa ieri dal Comune: «Inizierà lunedì mattina la bonifica dei resti organici all’interno dell’edificio dove operava la ditta Inalca». Poi, entrando più nel dettaglio, il Comune arriva a definire gli obiettivi di questa bonifica. «In programma – si legge nel comunicato – un primo importante intervento all’interno degli ambienti più prossimi alle abitazioni che ancora ospitano i resti delle carni rimaste all’interno dello stabilimento divorato dalle fiamme lo scorso marzo».

Invero, il primo, parziale traguardo che si raggiungerà solo quando quella bonifica sarà conclusa arriva dopo in iter nient’affatto lineare, che ha visto una serie di interlocuzioni nel corso delle quali il tempo passava e i resti di carne avariata peggioravano le condizioni di vita dei residenti dei palazzi, perlopiù di edilizia popolare che si affacciano proprio dove un tempo sorgeva l’ala dello stabilimento con celle frigorifere messe fuori uso dalle fiamme.

Dice a questo proposito la nota diffusa dal Comune: «Dopo i tanti sopralluoghi e un percorso non semplice dove l’Amministrazione comunale si è fatta promotrice delle richieste di intervento dei residenti, Inalca ha fatto sapere di avere incaricato una ditta specializzata che inizierà le operazioni di bonifica nella mattina di lunedì 26 maggio». Di seguito l’auspicio con cui si conclude la nota dell’amministrazione comunale: «L’intervento permetterà ai residenti delle case di via Due Canali, che affacciano sullo stabilimento, di liberarsi dai miasmi provocati dal materiale organico residuo».

Soddisfazione esprime anche l’assessora alla protezione civile del Comune Carlotta Bonvicini che ringrazia i residenti per la comprensione e la pazienza dimostrata in queste non facili settimane e anche Davide Vasconi, portavoce provinciale dell’Associazione familiari vittime dell’amianto.

«Desidero ringraziare il dottor Vasconi per il prezioso supporto, e i cittadini per la collaborazione e la pazienza in questi mesi difficili, sperando che la bonifica dei prossimi giorni possa essere davvero migliorativa della situazione, segnando l’inizio di un percorso di riqualificazione di tutta l’area, così vicina alle abitazioni». Sul fronte delle bonifiche ancora in corso nel quartiere del Tondo, occorrerà attendere che si concluda quella attorno al Parco della Resistenza, avviata nei giorni scorsi per la seconda volta da febbraio dopo che sono stati rinvenuti altri frammenti di amianto.