Sciopero contro Max Mara: il presidio delle lavoratrici di Manifattura San Maurizio alla presentazione del “Polo della Moda”
Si è tenuto questa mattina al Tecnopolo, mentre veniva svelato il progetto di di restyling dell'ex-area Fiere di Mancasale
Reggio Emilia La lotta delle lavoratrici di Manifattura San Maurizio continua e si sposta al Tecnopolo in occasione della presentazione del progetto del nuovo “Polo della Moda” che vede il Gruppo Max Mara protagonista dell'ambizioso progetto di restyling dell'ex-area Fiere di Mancasale.
«Queste lavoratrici stanno chiedendo dignità, rispetto e la garanzia di diritti basilari che nel 2025 non dovrebbero essere oggetto di trattativa – dichiarano Filctem e Cgil che hanno organizzato l'iniziativa – La loro esasperazione deve essere ascoltata dalla Direzione aziendale ma anche da Istituzioni e dalla popolazione reggiana cui chiediamo piena solidarietà».
«Alla base della protesta ci sono permessi negati, ferie imposte, ritmi insostenibili che producono danni fisici e malattie professionali, nessun riconoscimento salariale: questo è il quotidiano di 200 dipendenti che ora hanno deciso di dire basta e chiedono si attui un dialogo costruttivo con la direzione – conclude il sindacato – Chiediamo che anche il Comune, che gestirà assieme a Max Mara la riqualificazione della area dell'ex-Fiere, non si dimentichi del lavoro ma faccia del rispetto dei contratti e delle relazioni sindacali un elemento importante di tutte le discussioni future».