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La sua casa viene messa all’asta e lui minaccia di suicidarsi: il negoziatore dei carabinieri lo convince a scendere dal tetto

La sua casa viene messa all’asta e lui minaccia di suicidarsi: il negoziatore dei carabinieri lo convince a scendere dal tetto

Antonello Sias, specializzato nella gestione delle crisi, dopo oltre due ore di trattativa è riuscito a farlo desistere dal gesto estremo

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Correggio Momenti di forte tensione nella mattinata di ieri, 23 maggio, a Correggio, lungo la Strada statale per Reggio Emilia, dove un uomo di 63 anni è salito sul tetto della sua ex abitazione, minacciando di gettarsi da una decina di metri. Erano circa le 10.30 quando incaricati dell’Istituto vendite giudiziarie di Reggio si sono presentati per svolgere degli accertamenti su un immobile da mettere all’asta.

All’arrivo, la porta era aperta e l’uomo, che aveva perso la casa, era già salito sulla copertura, deciso a compiere un gesto estremo. Immediato l’intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Vista la situazione, è stato attivato il negoziatore del Nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri, Antonello Sias (in foto), specializzato nella gestione delle crisi. Le trattative sono iniziate a mezzogiorno nel giardino dell’abitazione, mentre l’uomo restava sul tetto, visibilmente scosso.

Con pazienza e sangue freddo, il luogotenente Sias ha instaurato un dialogo con lui, cercando di riportarlo alla calma e convincendolo a scendere. Dopo oltre due ore di trattativa, alle 13.05 la situazione è rientrata. L’uomo ha accettato di scendere autonomamente ed è stato accompagnato in caserma per accertamenti. Sias è noto per aver gestito con successo diverse situazioni critiche, tra cui il sequestro alle Poste di Pieve Modolena nel 2018, dove convinse Francesco Amato ad arrendersi .