elrow Town Festival: spray al peperoncino e furti, ma il bilancio è migliore del 2024
I maggior controlli da parte delle forze dell’ordine hanno limitato gli ingressi abusivi di chi voleva solo rubare. Gli organizzatori entusiasti: «Tornare a Reggio Emilia era la scelta più giusta da fare»
Reggio Emilia I disagi si sono verificati, ma l’imponente macchina messa in moto da forze dell’ordine, Croce Rossa e più in generale istituzioni per arginarli e monitorarli ha permesso di tracciare un bilancio positivo rispetto all’anno scorso. Si conclude così l’elrow Town festival, che ha radunato oltre 30mila partecipanti all’Iren Green Park. Tre i fattori, scendendo nel dettaglio, hanno consentito di tracciare il bilancio di una migliore riuscita rispetto al 2024. L’anno scorso i partecipanti sono stati 35mila, un numero più elevato dell’edizione appena conclusa. Secondo, le forze dell’ordine abbiamo previsto un dispositivo di sicurezza più ampio, sono stati raddoppiati gli uffici denunce tra carabinieri e polizia e la vigilanza perimetrale. L’anno scorso, tra le 18.30 e le 19 diverse persone avevano scavalcato i cancelli solo per commettere furti. Quest’anno non si è verificato.
Pacifico, quindi, che si sono verificati episodi fastidiosi, di qualcuno che ha spruzzato lo spray al peperoncino provocando, di conseguenza, bruciori e irritazioni a decine di ragazzi vicini. In alcuni casi si può essere trattato di spray portati da ragazze come strumento di difesa, che spruzzati all’interno del festival, hanno generato disagi. Il fatto che questo tipo di spray possa entrare o meno al festival dipende dal filtraggio, effettuato dagli steward e non dalle forze dell’ordine. Sono state registrate, inoltre, denunce di furti di collanine. E una volta portati al Pronto Soccorso, alcuni partecipanti del festival hanno provocato disordini in ospedale.
Per Cruz Arnau, co-founder di elrow, il successo di questa seconda edizione riflette legame tra elrow e il pubblico italiano: «elrow Town Italy continua a crescere, e ritornare a Reggio Emilia era la scelta più giusta da fare. C’è qualcosa di veramente speciale in questo posto ed è speciale la connessione che lega le persone a questo posto e a elrow. L’energia, il calore, la passione: non sono le stesse da nessun’altra parte. Ogni anno cerchiamo di migliorare e migliorarci, e ogni anno il pubblico italiano ci dà buone ragioni per spingerci oltre i nostri limiti». «Siamo estremamente orgogliosi dei risultati raggiunti durante questo weekend», afferma Juan Arnau Jr., co-founder di elrow. «Reggio Emilia ci ha accolto a braccia aperte ancora una volta e insieme abbiamo creato qualcosa di magico». © RIPRODUZIONE RISERVATA