Reggio Emila, ladro picchia un poliziotto e scappa: il complice invece viene arrestato
Gli agenti hanno sorpreso i due malviventi alla tabaccheria edicola della frazione cittadina, colpita da una grande ondata di furti
Reggio Emilia Grazie alla tempestiva telefonata di un residente, che all’udire forti rumori in piena notte ha subito pensato all’ennesimo furto all’edicola tabaccheria, la polizia di Stato ha sorpreso due ladri che stavano per terminare un consistente colpo: avevano già sottratto sigarette e Gratta & Vinci dal magazzino della tabaccheria di via Tassoni 80 a Canali. I poliziotti hanno colto sul fatto i malviventi: il primo è riuscito a scappare, colpendo più volte alla testa con una barra metallica un agente finito all’ospedale, mentre il secondo è stato catturato. Al termine di una seconda colluttazione Rabah Messaoud, 41 anni tunisino e pluripregiudicato, è finito in manette per i reati di rapina impropria in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
All’1.20 della notte tra sabato e ieri una pattuglia delle Volanti è intervenuta in via Tassoni per un possibile furto in atto: un residente, svegliato dai rumori, si è affacciato e ha visto due malintenzionati, con il volto coperto, aggirarsi intorno alla tabaccheria. Arrivati sul posto gli agenti si sono trovati davanti uno sconosciuto che usciva dalla tabaccheria e hanno cercato di fermarlo; ma il ladro, utilizzando uno strumento metallico, è riuscito a divincolarsi e ha aggredito con violenza un poliziotto per poi fuggire a piedi. Il tutto è accaduto in pochi istanti. Nel frattempo dalla tabaccheria è uscito un altro malvivente che, nonostante opponesse anch’egli resistenza, è stato subito accerchiato e neutralizzato. Il fermato altri non è che il 41enne, volto noto alle forze dell’ordine per la sfilza di precedenti per furto, droga e aggressione alle forze dell’ordine: espulso due volte, di lui la cronaca locale si è occupata fin dal 2010.
A questo punto, passata la concitazione dell’emergenza, la polizia ha eseguito un sopralluogo e ricostruito l’accaduto. Poco prima i due ladri erano arrivati a bordo di una Fiat Punto, risultata rubata qualche giorno prima a Reggio Emilia, hanno spostato un pesante distributore automatico di colore giallo, situato a lato della porta d’ingresso, e si sono introdotti nell’attività passando dalla finestra; penetrati all’interno, i due hanno avuto il tempo di setacciare l’attività - già derubata altre volte - e di raccogliere un lauto bottino, che avevano già caricato sull’auto. All’interno della Fiat Punto, per fortuna rimasta sul posto con la refurtiva recuperata, sono stati trovati anche numerosi arnesi da scasso, grimaldelli e un’ascia. Il 41enne è stato accompagnato in questura, dove è stato dichiarato in arresto e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, portato nel carcere della Pulce. Il poliziotto aggredito è stato trasportato al pronto soccorso del Santa Maria Nuova, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di dieci giorni. L’utilitaria è stata restituita al legittimo proprietario, mentre gli strumenti sono stati sequestrati. Ora l’indagine prosegue per risalire al complice fuggito, che potrebbe essere un altro noto pregiudicato. l© RIPRODUZIONE RISERVATA