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Rapina in tabaccheria a Canali: preso l’altro bandito che ha picchiato il poliziotto

Rapina in tabaccheria a Canali: preso l’altro bandito che ha picchiato il poliziotto

E’ un 32enne tunisino pluripregiudicato: si nascondeva in via Turri. Ora è in stato di fermo

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Reggio Emilia È durata poco più di 24 ore la fuga del ladro che la notte di domenica, insieme ad un complice, ha preso di mira una tabaccheria sita in via Tassoni e che, per garantirsi la fuga, ha aggredito violentemente un agente della Squadra Volanti della

Polizia di Stato intervenuto insieme ai colleghi per sventare il furto. L’uomo, dopo averne spinto e scaraventato a terra uno, ha colpito più volte con una spranga di ferro un altro agente che nel frattempo aveva impugnato il taser nel tentativo di fermarlo. Si tratta di un 32enne tunisino, pluripregiudicato, irregolare sul territorio nazionale. E’ stato identificato e riconosciuto come l’autore della rapina impropria sin dall’immediatezza dei fatti e da quel momento sono iniziate le sue ricerche. Lo stesso, lo scorso mese di aprile mentre si trovava a bordo di uno scooter rubato si era sottratto ad un controllo delle Volanti ingaggiando un lungo inseguimento conclusosi con la sua caduta rovinosa a Bagnolo. E’ stato trovato lunedì mattina dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia che sin da domenica si erano messi sulle sue tracce.



Si trovava insieme ad altri connazionali in uno dei tanti ripari di fortuna presenti in via Turri e al momento del suo rintraccio gli agenti hanno rinvenuto nella sua disponibilità diversi oggetti provento di furto. Deve rispondere di ricettazione poiché la notte del furto alla tabaccheria avrebbe raggiunto quel luogo, insieme al suo complice, utilizzando un’autovettura rubata qualche giorno prima, all’interno della quale, tra l’altro, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro attrezzi atti allo scasso, un’ascia, svariati monili in oro ed un monopattino elettrico. Per lui è scattato il fermo di polizia giudiziaria per rapina impropria pluriaggravata e per ricettazione. E’ stato denunciato anche per lesioni personali commesse in

danno di un Pubblico Ufficiale: l’agente infatti ha riportato un trauma cranico, la cui prima prognosi è di 10 giorni. Il 32enne ha raggiugo in carcere il complice già in arresto in flagranza di reato da domenica notte.