Gazzetta di Reggio

Reggio

La novità

Correggio, il Cinepiù è salvo: il Comune lo acquista all’asta per 320mila euro

Correggio, il Cinepiù è salvo: il Comune lo acquista all’asta per 320mila euro

Continuità garantita fino al 2026, poi un nuovo bando pubblico per la gestione futura

2 MINUTI DI LETTURA





Correggio Il Comune di Correggio ha comprato il Cinema Cinepiù all’asta. Con 320mila euro è diventato proprietario dell’immobile che era dell’Unieco ed ora è tra i pochi enti locali a possedere una sala cinematografica. Realizzata in adiacenza al centro commerciale di Piazzale Finzi e aperta al pubblico nel 2005, la struttura si sviluppa su tre piani fuori terra, per una superficie complessiva di 1.411 metri quadrati (il prezzo d’acquisto è dunque decisamente basso).

Dotata di una sala da 300 posti e due da 140 posti ciascuna, per una capienza totale di 580 posti (con maxi-schermo, sistemi per proiezione digitale in 2K e audio certificato Dolby Digital), comprende anche tutti i servizi accessori per la fruizione degli spettacoli. «Il Cinepiù è da sempre un punto di riferimento per la comunità correggese, uno spazio carico di valore culturale e identitario. Fin dall’inizio, l’obiettivo è stato quello di non lasciare inattiva la struttura, ma di restituirla ai cittadini come luogo vivo, aperto, partecipato», si legge in una nota. Con l’acquisizione dell’immobile, il Comune è subentrato nel contratto di gestione attualmente in essere con un privato fino al 2026, garantendo così la continuità delle attività cinematografiche senza interruzioni. Il cinema rimarrà aperto e operativo, mantenendo il suo ruolo di presidio culturale nel cuore della città, assicurano dal Comune.

L’amministrazione conferma l’intenzione di affidare in futuro la gestione della struttura a soggetti privati con adeguata professionalità, che vanno individuati, come prevede la legge, tramite procedura pubblica, con un bando che verrà pubblicato nel corso del 2026. La fase transitoria consentirà di consolidare le basi per una gestione futura solida, capace di coniugare qualità culturale e sostenibilità economica. «Il Comune continuerà a esercitare un ruolo di indirizzo e controllo, garantendo trasparenza, accessibilità e attenzione alle esigenze della cittadinanza, affinché il Cinepiù possa continuare ad essere un motore culturale e sociale per tutta la comunità. L’investimento effettuato non è solo patrimoniale, ma strategico: una scelta di visione, che punta a generare valore culturale ed economico nel lungo periodo, senza gravare in modo eccessivo sul bilancio comunale. Con questa operazione, Correggio riafferma il proprio impegno verso la cultura come bene comune». l © RIPRODUZIONE RISERVATA