Donna rischia di soffocare durante una festa: salvata da due volontari della Croce Rossa
Durante una festa scolastica una mamma ha perso conoscenza a causa di un’ostruzione alle vie respiratorie: decisivo l’intervento con manovre di disostruzione e massaggio cardiaco
Scandiano Una donna di circa 40 anni ha rischiato di morire soffocata durante una festa scolastica, ma è stata salvata grazie al pronto intervento di due volontari della Croce Rossa di Scandiano. La donna, madre di due figli, aveva perso conoscenza dopo che un pezzo di cibo le era rimasto bloccato in gola. Fondamentale l'intervento tempestivo dei due soccorritori, che hanno prima tentato la manovra di Heimlich e poi, non ottenendo risultati, hanno iniziato il massaggio cardiaco. Dopo una quindicina di compressioni, la donna ha ripreso coscienza ed è riuscita a espellere l’ostruzione.
Il fatto è avvenuto lo scorso fine settimana durante la festa di fine anno di una scuola del comprensorio ceramico, un evento tradizionale con spettacoli, giochi, musica e rinfresco. Tra i presenti anche due volontari del comitato di Scandiano della Croce Rossa Italiana. A un certo punto, si sono levate grida e richieste di aiuto: una partecipante stava soffocando, e alcuni presenti avevano già tentato le prime manovre di disostruzione. I due volontari, compresa la situazione, hanno preso il controllo dell’intervento, applicando le manovre previste dal protocollo, per le quali erano formati grazie alla loro esperienza nella Croce Rossa
Nel frattempo, è stato allertato il 112 e in pochi minuti sono intervenuti l’automedica e l’ambulanza del Pronto Soccorso. La donna è stata trasportata in ospedale, dove è rimasta ricoverata per un paio di giorni, per poi essere dimessa senza conseguenze.
«Un intervento dal duplice valore: ha salvato una vita e ha ricordato quanto sia importante una corretta formazione sanitaria, alla quale tutti i cittadini possono accedere, diventando potenziali soccorritori a sostegno della comunità», sottolineano dalla Croce Rossa di Scandiano. La conclusione è un appello chiaro: «Per il bene comune, è importante che la conoscenza pratica di queste manovre non resti limitata ai volontari delle associazioni sanitarie, ma diventi patrimonio condiviso. In caso di ostruzione delle vie respiratorie, ogni secondo è decisivo, e tutti possono imparare, anche rapidamente. Le associazioni del territorio sono a disposizione».