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Buche, un milione di euro per rifare le strade: ecco quali sono

Massimo Sesena
Buche, un milione di euro per rifare le strade: ecco quali sono

Reggio Emilia: i lavori riguardano 50 chilometri quadrati di asfaltature

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Reggio Emilia Sui social – soprattutto quelli che sono tendenzialmente portati a prendere di mira l’amministrazione comunale – è sicuramente uno degli argomenti trend-topic: l’ultimo esempio, riguarda la notizia del progetto della tranvia. «E allora le buche?», oppure «Sarebbe meglio che (il Comune) pensasse a mettere a posto le strade che sono in uno stato pietoso». In realtà, il Comune ha previsto per l’anno in corso un investimento di quasi tre milioni di euro per rifare il manto stradale di numerose vie cittadine. Mentre la prima parte dei lavori inizia in questi giorni da viale Martiri di Piazza Tien An Men in questa seconda tranche di lavori, la spesa stanziata sarà di un milione di euro. Si va dalla zona di Porta Santo Stefano, a quella di Pieve Modolena, fino alle strade interne della zona industriale di Mancasale.


Il vice sindaco
La caratteristica di questi interventi è squisitamente tecnica: la scelta adottata dall’assessorato ai lavori pubblici è quella di un rifacimento strutturale e non quella di un semplice “rattoppo” che in questi casi non concede che una breve tregua alla sopravvivenza del manto stradale. Invero, non è soltanto questa la ragione alla base di un intervento strutturale. Di fatto, l’usura graduale delle strade cittadine ha portato a ridurre lo strato utilizzabile.Nella delibera che autorizza i lavori – per un importo pari a un milione di euro – si parte dalla presa d’atto della situazione: «Attualmente diverse strade pubbliche di competenza comunale si trovano in cattive condizioni di manutenzione, in particolare per la presenza di buche e avvallamenti lungo vari tratti della pavimentazione bituminosa, in alcuni casi con banchine laterali troppo ribassate. Queste strade ammalorate sono situate in varie zone del territorio urbano». Le cause Nella delibera dell’assessorato ai lavori pubblici vi è inoltre messo nero su bianco il motivo per cui, negli ultimi anni, si sono fatti più frequenti: «Il cattivo stato di manutenzione delle strade – dice sempre la delibera del Comune – è generalmente dovuto all’insufficienza dello strato superficiale, il cosiddetto tappeto d’usura che in teoria ha una durata media di 6 anni», e questo per via dell’aumento delle portate degli automezzi, in particolare quelli d’opera, ovvero i trattori e i mezzi agricoli in generale e tutti i tir abilitati al trasporto pesante), oltre all’aumento del numero di vetture circolanti». Poi, c’è anche spazio per una (parziale) ammissione di responsabilità. «In alcuni casi – si legge sempre nell’atto di indirizzo – anche lo strato di base, il cosiddetto binder, non essendo rigenerato secondo la frequenza richiesta e necessaria per i noti problemi finanziari degli Enti Locali, non garantisce la tenuta ai carichi». L’obiettivo Da qui la necessità di interventi che siano il più possibile strutturali e – per quanto possibile – anche duraturi. C’è poi un altro aspetto che, nelle intenzioni del vice sindaco Lanfranco De Franco che ha la delega ai lavori pubblici, caratterizza questa operazione: l’obiettivo è di iniziare i lavori già nelle prossime settimane e tenere aperti i cantieri proprio in questi mesi estivi. 
 

Quali strade

Ecco, strada per strada dove verranno eseguiti i lavori di asfaltatura. Via Emilia All’Angelo: il ripristino comprende una buona parte della superficie stradale del tratto da via della Costituzione alla Piazza Duca d’Aosta, per una lunghezza di 293 metri e sviluppo di 2.612 metri quadri. Via della Costituzione: l’intervento nel tratto tra via Brigata Reggio e via XX Settembre, per una lunghezza di 302 metri e sviluppo di 2.196 metri quadri. Via M. Gasparini: l’intervento si concentra principalmente nel tratto sud della strada, da via Neviani, per una lunghezza di 406 m (3.443 metri quadri. Via Gorganza: nel tratto d’intersezione con via Vico (lunghezza 578 metri, sviluppo di 4.003 metri quadri. Via J.F. Kennedy: il ripristino da via Piccard a via Galilei, per una lunghezza di 836 metri e una superficie di 6.857 metri quadri. Nella Zona Industriale Mancasale: sono previsti interventi in via Casorati. In via Neviani il ripristino comprende tutta la strada, (lunghezza di 156 metri, sviluppo di 1406 metri quadri). In via Raffaello l’intervento riguarderà il tratto nord della strada, per una lunghezza di 500 metri e uno sviluppo di 6.750 metri quadri. In via Spagni continueranno i lavori di ripristino stradale iniziati nell’anno 2024. Il cantiere si sviluppa in diversi tratti, per una lunghezza di 3.181 metri e uno sviluppo di 15.865 metri quadri. L’intervento su via Tenni si concentrerà principalmente nel tratto tra via Inghilterra e via Nuvolari, comprendente anche la rotonda, per una lunghezza di 284 metri e uno sviluppo di 2.218 metri quadri; In via Beethoven l’intervento si concentra nel tratto tra il confine con il Comune di Bagnolo e via Spagni, per una lunghezza di 1.280 metri e uno sviluppo di 6.400 metri quadri.