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I giovani scommettono su Casalino: la nuova Pro Loco per risvegliare il borgo

Wainer Magnani
I giovani scommettono su Casalino: la nuova Pro Loco per risvegliare il borgo

Ventasso: si chiama Casalions: obiettivo rilanciare il piccolo centro abitato dove vivono pochissimi abitanti

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 Ventasso A Casalino, piccolo borgo dell’Appennino reggiano, frazione di Ligonchio, comune di Ventasso, è nata una nuova Pro Loco. Si chiama Casalions ed è formata da giovani, residenti e non, uniti dal desiderio di rilanciare il paese, che situato a 925 metri di altitudine, sul versante nord del monte Cusna, tra i castagni e i prati per il pascolo. Fanno parte dell’associazione anche persone che possiedono una seconda casa in paese o che lo frequentano nei fine settimana per ragioni familiari. «L’idea – spiega il vicepresidente Marco Eufemi – è nata dalla volontà di riportare in vita una tradizionale festa che si teneva ogni 10 agosto. Non sappiamo ancora se riusciremo a organizzarla quest’anno, ma intanto abbiamo dato il via ad altre iniziative, come l’inaugurazione del sentiero che porta alla miniera degli Schiocchi». Casalino, che si trova nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, conta una trentina di residenti, ma Casalions ha già raccolto una cinquantina di adesioni. Dei sette promotori, solo due vivono stabilmente nel borgo.

La presidente è Giulia Battistoni, 27 anni, che due anni fa ha lasciato Milano per tornare a vivere in Appennino. Tra i soci c’è anche chi dal paese non si è mai allontanato, come Lorenza Paoli. «Non abbiamo ancora un calendario definito, ma tante idee – dice ancora Eufemi –. Superare gli ostacoli burocratici non è stato semplice, ma molti ci hanno sostenuto: residenti e anche persone che hanno lasciato il paese ma mantengono un forte legame con la comunità». Casalino e la vicina Cà Bracchi non arrivano a cinquanta abitanti, eppure sono tante le persone affezionate a questi luoghi. Le difficoltà per chi vive qui non mancano: non ci sono più attività commerciali e i servizi sono dunque limitati. Ma il territorio offre risorse importanti, come la miniera degli Schiocchi, sito di interesse regionale, e numerose attrazioni paesaggistiche. «Il nostro obiettivo è far conoscere Casalino, renderlo vivo anche con iniziative diverse dalla classica festa di piazza», spiegano i promotori. Il tesseramento è aperto a tutti e ha già raggiunto numeri significativi. Casalions è affiliata all’Unpli (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia) e il nome – chiariscono – è un gioco di parole, nato per caso durante un torneo di beach volley. «Il nostro logo non ha nulla a che vedere con i leoni: ci piaceva il nome e abbiamo deciso di tenerlo», conflude il vicepresidente. l © RIPRODUZIONE RISERVATA