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Tragedia nella Bassa

Travolto in bicicletta da un Tir: la vittima Luca Alfieri aveva gestito il bar lungo la Cispadana

Mauro Pinotti
Travolto in bicicletta da un Tir: la vittima Luca Alfieri aveva gestito il bar lungo la Cispadana

Gualtieri: il tragico incidente lunedì mattina. Il 59enne portava a mano la bici quando si è sarebbe improvvisamente spostato al centro della carreggiata

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 Gualtieri Si chiamava Luca Alfieri, aveva 59 anni ed è morto sulla Cispadana, tra Gualtieri e Pieve Saliceto, travolto da un tir che procedeva verso Guastalla, martedì mattina. Viveva in via Gazzo, a Santa Vittoria di Gualtieri, ma era originario di Guastalla ed era cresciuto nella frazione di Pieve. Aveva gestito per anni il bar “Il Sorpasso”, proprio sulla Cispadana a Guastalla, insieme alla moglie Lorenza. Attualmente si occupava di una società attiva nel settore del commercio.

L’incidente

Alfieri stava camminando a piedi, portando a mano la sua mountain bike, quando è stato travolto da un tir condotto da un autista 50enne originario dello Sri Lanka, dipendente di una ditta laziale. Quando l’automedica e l’ambulanza della Croce Rossa di Guastalla, inviate dal 118, sono giunte sul posto, per il ciclista non c’era più nulla da fare. Entrambi i mezzi sono stati posti sotto sequestro, mentre la Cispadana è stata chiusa per diverse ore nel tratto interessato, per permettere i rilievi di legge. La viabilità è stata regolata dagli agenti dell’Unione della Bassa Reggiana.

La Polstrada di Guastalla sta indagando per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. Secondo la testimonianza del camionista, il ciclista si sarebbe improvvisamente spostato al centro della carreggiata per attraversarla. L’autista del tir avrebbe suonato e iniziato a frenare non appena ha visto l’uomo cambiare direzione. L’impatto è stato tremendo, tanto che il ciclista, a causa del grave trauma cranico riportato, è morto sul colpo. Sotto shock, l’autista cingalese è stato portato in ospedale per accertamenti.

Il presentimento dei parenti

Gli agenti della Polstrada non hanno trovato né documenti né cellulare che permettessero di identificare subito la vittima. Solo più tardi si è scoperto che si trattava di Luca Alfieri: i familiari, non vedendolo rientrare e saputo dell’incidente, colti da un brutto presentimento, hanno iniziato a informarsi, scontrandosi poi con la dura realtà. Luca Alfieri lascia la moglie Lorenza Manfredini, 55 anni, la figlia Anna Andrea di 19 anni, i fratelli Fabrizio e Massimo e le sorelle Albertina e Laura. Il padre Renzo, scomparso nel 2020, era stato tra i fondatori della Profiltubi e aveva lavorato nell’azienda di famiglia, la Alfieri Legnami. La procura di Reggio Emilia aprirà un fascicolo per omicidio stradale. I funerali non sono ancora stati fissati: la salma è sotto sequestro e, una volta espletate le formalità, il magistrato di turno rilascerà il nulla osta per la sepoltura. La notizia della morte di Luca Alfieri si è diffusa rapidamente ieri pomeriggio a Guastalla e non solo. Gli amici lo ricordano come una persona estremamente simpatica e brillante. Aveva frequentato a lungo una compagnia della frazione di Pieve. l © RIPRODUZIONE RISERVATA