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La Nazionale a Reggio Emilia

Domani al Mapei Stadium Italia-Moldavia. Spalletti esonerato, sarà la sua ultima partita alla guida degli Azzurri

Domani al Mapei Stadium Italia-Moldavia. Spalletti esonerato, sarà la sua ultima partita alla guida degli Azzurri

Bisogna vincere e convincere sul piano del gioco per dare un segnale in un girone che vede la Norvegia lanciatissima verso il primo posto

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Domani, lunedì 9 giugno, alle 20.45 la nazionale azzurra ospiterà la Moldavia al Mapei Stadium-Città del Tricolore di Reggio Emilia per la prima gara casalinga del girone di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2026, iniziato con l’esordio del 6 giugno a Oslo contro la Norvegia.

Bisogna vincere e convincere sul piano del gioco per dare un segnale in un girone che vede la Norvegia lanciatissima verso il primo posto che vale il pass diretto per i Mondiali.

«Il calcio è strano, può succedere di tutto», ha risposto ieri Barella a chi gli chiedeva se la possibilità della qualificazione diretta fosse ormai un discorso chiuso. Nei prossimi impegni servirà però un'altra Italia rispetto alla versione vista ad Oslo per mettere pressione sulla Norvegia e assicurarsi quantomeno il secondo posto che vale gli spareggi. Per gli azzurri quella di domani sarà l’ultima partita sotto la guida di Spalletti dato che nel pomeriggio di domenica 8 giugno è arrivata la notizia che il commissario tecnico della nazionale Spalletti è stato sollevato dall’incarico dal presidente della Figc Gravina. 

L’annuncio durante la conferenza stampa tenuta dal tecnico. Fatale la sconfitta per per 3-0 contro la Norvegia nella prima importantissima partita del girone di qualificazione ai Mondiali del 2026. Il tecnico sarà in panchina lunedì 9 giugno contro la Moldavia, nella seconda gara del torneo di qualificazione ai Mondiali, poi firmerà la risoluzione del contratto, come ha annunciato lui stesso.

Le parole di Spalletti

«Ieri sera il presidente Gravina mi ha comunicato che sono stato sollevato dall’incarico», ha detto Luciano Spalletti in conferenza stampa. «Io non avevo intenzione di mollare. Avrei preferito restare al mio posto e continuare a fare il mio lavoro. Allenerò la squadra contro la Moldavia (lunedì 9 giugno alle 20,45 il fischio d’inizio) e poi firmerò la risoluzione». Il tecnico di Certaldo, in provincia di Firenze, ha continuato: «Mi ha fatto male non essere stato nelle condizioni di tirare fuori il meglio da tutti, non raggiungere il livello di qualità di gioco che avrei voluto raggiungere. Sono dispiaciuto di me stesso».