Affluenza al referendum, Reggio Emilia col 32,51% (alle 23) è dietro solo a Bologna. Fabbrico la migliore con 42,62%
Seggi aperti anche oggi fino alle 15, dopo lo scrutinio
Reggio Emilia È “record d’affluenza”, se così si può dire, per la provincia di Reggio Emilia per il referendum. Alle 19 di ieri sera, il dato indicava 24,21%, il secondo più alto in regione dopo Bologna, che si è attestata a 25,68%. Alle 23 era al 32,51%, ancora dietro a Bologna, che era al 34,66%. Un dato assolutamente indicativo, dato che la media nazionale dice che in Italia hanno votato solo il 22% delle persone aventi di diritto.
Per quanto riguarda il territorio reggiano, ci sono tre comuni sul podio: al primo posto troviamo Fabbrico, con il 42,62%, che conferma la sua tradizionale alta partecipazione. Al secondo posto si piazza Cavriago 37,41% poi Correggio con il 36,86%.
I seggi hanno riaperto questa mattina alle 7, per poi chiudersi definitivamente alle 15. Dopo inizieranno gli scrutini. Ricordiamo che sono cinque i quesiti nel referendum, e per raggiungere il quorum c’è bisogno del 50% più uno. Il primo quesito referendario chiede la cancellazione della disciplina, entrata in vigore nel 2015 con il Jobs act (dlgs 23/2015) sui licenziamenti dei contratto a tutele crescenti. Il secondo interessa le piccole imprese e il tema delle indennità. Il terzo riguarda l’abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi. Il quarto interviene in materia di salute e sicurezza sul lavoro in materia di appalti e responsabilità solidale. Questo il testo della domanda. Il tema del quinto quesito referendario che riguarda la cittadinanza italiana e che chiede il dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana. l © RIPRODUZIONE RISERVATA