Gazzetta di Reggio

Reggio

Tipicità

Lo sapevi che esistono due tipi di piadina IGP? Scoprili e prova la ricetta

Alessia Dalla Riva
Lo sapevi che esistono due tipi di piadina IGP? Scoprili e prova la ricetta

Dal nostro inserto Gusto. Uno è fragrante e simile al pane appena sfornato, l’altra è la Riminese più morbida e flessibile

4 MINUTI DI LETTURA





Forse non tutti sanno che esistono due varietà di Piadina Romagnola IGP, simili tra loro per il sapore fragrante e l’odore caratteristico simile a quello del pane appena sfornato, uguali negli ingredienti ma inconfondibili per i dettagli che le caratterizzano. Il primo tipo di Piadina Romagnola IGP presenta macchie ambrate di cottura di piccole dimensioni, distribuite in modo omogeneo; è compatta, rigida e friabile con un diametro tra i 15 e i 25 cm e uno spessore che vai dai 4 agli 8 mm. Questa tipologia, di diametro più piccolo e maggiore spessore, è tipica della zona nord della Romagna. Poi c’è quella “alla Riminese” che ha invece vesciche di cottura di grandi dimensioni distribuite in modo non omogeneo; è morbida e flessibile con un diametro più grande, che va dai 23 ai 30 cm e uno spessore più sottile fino a 3 mm. Oltre al consumo tradizionale salato con salumi e formaggi o dolce con creme spalmabili, la Piadina Romagnola IGP è un prodotto versatile e accogliente che diventa facilmente protagonista di inediti abbinamenti. In occasione di Sigep World, la famosa fiera del food che si tiene ogni anno a Rimini, quest’anno la Piadina Romagnola è diventata punto di incontro tra tradizione e innovazione culinaria rendendosi protagonista di ricette come la torta della nonna o il crumble per il gelato. Tuttavia la ricetta base è molto semplice e può essere preparata in casa seguendo alcuni semplici passaggi.

Ricetta Piadina Romagnola
Ingredienti: 500 gr di farina 00, sale q.b., 70 gr di strutto oppure 90 gr di olio evo, un pizzico di bicarbonato (opzionale), 250 gr di acqua. Preparazione: versare la farina su una spianatoia e aggiungere il sale (ed eventualmente il bicarbonato), mescolando bene. Formare con le mani un buco al centro della farina e aggiungere lo strutto (o l’olio) iniziando a scioglierlo con un po’ d’acqua, aiutandosi con una forchetta; aggiungere gradualmente il resto dell’acqua e iniziare ad incorporare la farina poco alla volta mescolando con le mani. Impastare energicamente per circa 10 minuti. Dividere l’impasto in 6 parti uguali del peso di circa 130 grammi ciascuna, formare delle palline e coprirle con pellicola per alimenti. Lasciare riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.Poi riprendere le palline e stenderle sottilmente su una spianatoia con l’aiuto di un mattarello, utilizzando poca farina per non farle attaccare. Scaldare una teglia o una padella antiaderente e cuocere ogni piadina per pochi minuti da entrambi i lati fino a quando non si gonfiano e presentano delle chiazze dorate.

Torta della nonna
Ingredienti: 1 Piadina Romagnola IGP, 1 tuorlo d’uovo (ca. 200 gr), 1 Piadina Romagnola IGP alla riminese, amido (riso-mais) 100 gr, 1 litro di latte, 250 gr di zucchero, pinoli e zucchero a velo. Preparazione: lavorare in una casseruola i tuorli con lo zucchero usando un cucchiaio di legno. Aggiungere a poco a poco la farina senza smettere di mescolare finche il composto risulta amalgamato. Versare poco per volta il latte bollente scaldato in un’altra casseruola. Continuare a mescolare e far sobbollire per 3-4 minuti e poi togliere dal fuoco. Versare la crema in una terrina e lasciar raffreddare girando di tanto in tanto in modo che non si formi la pellicola sulla superficie. Per la base della torta utilizzare la Piadina Romagnola IGP nella sua versione classica (spessa, compatta, rigida e friabile). Stendere uno strato di crema pasticcera e ricoprire con la Piadina Romagnola IGP “alla Riminese” (sottile, morbida e flessibile). Prima della cottura in forno, rifinire la torta con dell’uovo sbattuto su ci appoggiare i pinoli. Una volta cotta, spolverare di zucchero a velo.

Crumble di Piadina
Una volta cotta bene la piadina, farla raffreddare e seccare. Spezzettarla e frullarla nel mixer. Versare tutto in una padella e aggiungere sale e olio nella versione salata oppure zucchero o miele nella versione dolce. Il composto che si otterrà potrà essere usato come farcitura del gelato dolce, salato oppure come crostini per la zuppa nella variante salata. La piadina (se mai dovesse avanzare!) una volta seccata può essere utilizzata a piacere. © RIPRODUZIONE RISERVATA