In ospedale dopo la discoteca: in 25 con febbre e problemi gastrointestinali. Colpa del ghiaccio?
San Polo d’Enza: il Servizi di Igiene pubblica indaga. Il Bilbao: «Ghiaccio da fornitori esterni, se il problema è nato da lì, siamo i primi a volerlo sapere»
San Polo d’Enza «È stato il ghiaccio. È successo anche a mia sorella, ha avuto problemi gastrointestinali tutta la sera e il giorno dopo. Ha bevuto un solo drink e anche oggi ha la febbre a 38». Così un messaggio online, una delle tante tracce social di una serata andata storta. Sabato notte, quasi 1.500 persone hanno affollato la discoteca Bilbao per la serata inaugurale. E nel giro di poche ore venticinque ragazzi hanno accusato malori e alcuni di loro si sono recati in ospedale. L’origine del problema potrebbe essere riconducibile al ghiaccio utilizzato nei cocktail. Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ausl di Reggio Emilia sta conducendo accertamenti.
«So che alcuni ragazzi sono stati male – spiega amareggiato Enrico Bolondi, responsabile del Bilbao –. Non ho ricevuto comunicazioni ufficiali, ma sono stato contattato dai genitori di alcuni giovani». Bolondi spiega che i prodotti serviti all’interno del locale provengono da fornitori esterni e che, pertanto, anche la discoteca potrebbe essere parte lesa. «Ci siamo già attivati con il nostro staff legale per chiarire quanto accaduto – dice il gestore –. Stiamo cercando informazioni, non stiamo aspettando gli eventi: per noi la sicurezza viene prima di tutto. Fino all’anno scorso il ghiaccio lo producevamo in autonomia, quest’anno ci siamo appoggiati a un fornitore. Se il problema è nato da lì, siamo i primi a volerlo sapere. Anche noi potremmo essere vittime di un prodotto non conforme».
Considerando che centinaia di ragazzi hanno consumato bevande con ghiaccio, nel caso in cui la causa dei malori fosse confermata, è probabile che a essere contaminata fosse solo una singola partita. «Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto – conclude Bolondi –. Se c’è stata una contaminazione, vogliamo individuarla e fare chiarezza». Interpellato, il sindaco di San Polo, Franco Palù, ha dichiarato che nella giornata di ieri «non aveva ancora ricevuto comunicazioni ufficiali dalle autorità competenti». Anche lui, tuttavia, è al corrente dell’accaduto. «Quando le cause saranno chiarite ufficialmente dagli enti preposti – ha aggiunto il primo cittadino –, prenderò tutti i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza e la tutela della comunità». © RIPRODUZIONE RISERVATA