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Il caso

Bandiera palestinese rimossa, Sinistra Italiana, Possibile e Rec esprimono solidarietà al professor Cosentina

Bandiera palestinese rimossa, Sinistra Italiana, Possibile e Rec esprimono solidarietà al professor Cosentina

L’insegnante del liceo Spallanzani-Ariosto è stato costretto a rimuovere il vessillo dalla finestra dopo una raccomandata ricevuta dall’amministratore di condominio. I partiti: «Colpa di un clima politico sempre più ostile al dissenso»

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Reggio Emilia «Esprimiamo la nostra vicinanza al professor Marco Cosentina, costretto a rimuovere una bandiera palestinese dalla finestra della propria abitazione a Reggio Emilia, dopo una segnalazione condominiale che la riteneva lesiva del "decoro"». Esprimono solidarietà al professor Cosentina Sinistra Italiana, Possibile e Reggio Emilia in Comune. L’insegnante del liceo Spallanzani-Ariosto è stato costretto a rimuovere la bandiera della Palestina dalla finestra dopo una raccomandata ricevuta dall’amministratore di condominio.

«In un momento storico segnato da un genocidio in corso nei confronti del popolo palestinese, l’esposizione di una bandiera non può essere interpretata come una provocazione, ma come un legittimo atto di solidarietà e di coscienza civile- spiegano Sinistra Italiana, Possibile e Rec -. Colpire simboli di dissenso pacifico significa colpire la libertà di pensiero, in un Paese dove questa dovrebbe restare pilastro costituzionale».

«Questa vicenda, che potrebbe sembrare marginale, si inserisce in un contesto ben più ampio: un clima politico sempre più ostile al dissenso, in cui la libertà di espressione è sotto attacco, anche per effetto di provvedimenti come la legge Sicurezza - rimarcano Possibile, Rec e Sinistra Italiana -. Un disegno normativo che, dietro la retorica dell’ordine pubblico, mira a reprimere ogni forma di critica, mobilitazione e presa di parola. Rivendichiamo con forza il diritto di ogni cittadina e cittadino di esprimere le proprie opinioni in modo libero e nonviolento. Difendere questo diritto è oggi un atto politico necessario. Stare dalla parte della pace e della giustizia non può mai essere considerato un gesto da censurare». © RIPRODUZIONE RISERVATA