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Piste ciclabili, Reggio Emilia si classifica terza in Italia

Piste ciclabili, Reggio Emilia si classifica terza in Italia

L’analisi dell’ufficio studi di Lapam Confartigianato sulla filiera nel territorio

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Reggio Emilia Istituita dall’Onu nel 2018 con l’obiettivo di sensibilizzare sui benefici fisici e sociali derivanti dall’uso delle due ruote, a giugno ricorre la Giornata mondiale della bicicletta. Proprio in occasione di questo anniversario, l’ufficio studi Lapam Confartigianato ha svolto un’analisi sulla filiera della bicicletta a Reggio Emilia e provincia: visto il valore particolarmente elevato dell’area (oltre 4 imprese su 5 operano nella riparazione bici), la provincia si posiziona al quinto posto in Italia e al secondo posto in Emilia-Romagna dopo Piacenza per specializzazione nella riparazione. L’ufficio studi dell’associazione ha analizzato anche la lunghezza delle piste ciclabili nel comune. Gli ultimi dati disponibili, aggiornati al 2022, evidenziano che a Reggio Emilia vi sono 266,8 chilometri di piste ciclabili, posizionandola al terzo posto in Italia. In cinque anni nel territorio si sono realizzati 26,3 chilometri di piste ciclabili in più. In rapporto alla superficie di ciascun capoluogo, Reggio Emilia è al 14esimo posto in Italia per densità delle piste ciclabili con 115,7 chilometri di ciclabili ogni 100 chilometri quadrati.

«Il nostro territorio – spiega Daniele Casolari, responsabile sindacale e delle categorie di Lapam Confartigianato – offre occasioni per chi ama la bicicletta e si sta arricchendo sempre più l’offerta di bike tour, con o senza guide. È fondamentale che questi percorsi siano realizzati in sicurezza, affinché chi sceglie la bicicletta possa farlo senza pericoli. Sostenere la mobilità green e l’uso delle due ruote significa contribuire a ridurre l’inquinamento e alleggerire il traffico, che sulle nostre strade rappresenta una criticità importante. Inoltre, la nostra provincia, che vanta una forte presenza di imprese attive nel settore della meccanica, è in grado di offrire un servizio qualificato per la manutenzione e la riparazione delle biciclette. Va valorizzata la figura del “Meccanico riparatore di biciclette”, in grado di intervenire professionalmente nella manutenzione e riparazione di un mezzo ad oggi ad alta innovazione e con sistemi tecnologici avanzati». A livello nazionale, nel 2023 si sono registrati 57 milioni di cicloturisti, la cui spesa è stimata in oltre 5,5 miliardi di euro (+35% in un anno e +19,1% rispetto al 2019). In particolare, nell’estate 2023 un cicloturista ha speso in media 95 euro al giorno per l’acquisto di beni e servizi (cifra che sale a 104,50 euro per i cicloturisti stranieri) a fronte dei 59,60 euro spesi dai turisti.l © RIPRODUZIONE RISERVATA