Fuochi d’artificio esplosi tra la gente nel cuore della movida: panico in piazza Fontanesi
Reggio Emilia: scatta l’inseguimento dei ragazzini in fuga, con l’arrivo di polizia e carabinieri. I gestori dei locali sono esasperati: “Non possiamo aspettare che accada qualcosa di più grave”
Reggio Emilia È scoppiato il caos nel cuore della movida, in piazza Fontanesi, venerdì sera. Poco dopo mezzanotte un gruppo di ragazzini – secondo diverse testimonianze di origine straniera – ha fatto esplodere petardi e fuochi d’artificio proprio nel bel mezzo della folla che affollava la piazza. Il gesto ha provocato paura e momenti di confusione tra i clienti seduti ai tavoli e i giovani presenti nei locali. Tra i bicchieri ancora pieni e la musica di sottofondo, improvvisamente il rumore assordante dei botti ha scatenato l’allarme: in molti si sono alzati di scatto, temendo qualcosa di grave.
Alcuni ristoratori sono usciti a vedere, altri hanno contattato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati pattuglie di polizia e carabinieri, e un inseguimento si è rapidamente sviluppato fino alla zona di via Gazzata da parte di alcuni avventori che volevano impedire agli autori degli scoppi di scappare, dove il gruppo si è disperso. Nella zona del Parco Tocci si è assistito anche al lancio di bottiglie da parte dei ragazzini di in fuga.
L’episodio ha lasciato una scia di tensione tra i presenti. E nella notte si è fatta sempre più forte la voce della piazza: più che paura, si avverte esasperazione. Non è la prima volta, spiegano i residenti e gli esercenti, che si verificano episodi di disturbo o vandalismo durante i fine settimana. Ma stavolta il livello di allarme si è alzato: "Non possiamo aspettare che accada qualcosa di più grave", dice uno dei gestori dei locali, ancora scosso per quanto avvenuto. Le indagini sono in corso. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona sono già al vaglio delle forze dell’ordine per tentare di risalire ai responsabili.