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Il caso

«Ragazzi intossicati in discoteca? Non è stato il nostro ghiaccio»

Daniela Aliu
«Ragazzi intossicati in discoteca? Non è stato il nostro ghiaccio»

San Polo d’Enza: l’azienda fornitrice del Bilbao, dopo i casi di malesseri, mostra le analisi di laboratorio

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San Polo d’Enza «Il nostro ghiaccio non può aver intossicato nessuno». L’azienda fornitrice del Bilbao, che chiede di non essere citata per evitare danni d’immagine, respinge ogni accusa. E allega le analisi di laboratorio eseguite il 10 giugno sul lotto fornito al locale di San Polo, dove, durante la serata inaugurale del 7 giugno, si sono sentiti male 25 ragazzi, che hanno accusato problemi gastrointestinali e febbre. «Visto quanto accaduto e quanto pubblicato in questi giorni sui giornali – spiega il titolare dell’azienda, con sede in Val d’Enza – vogliamo chiarire la nostra posizione e alleghiamo le analisi relative al ghiaccio che forniamo.
 



Ci teniamo a sottolineare che l’accusa è completamente folle e infondata». Il titolare spiega che «si trattava di una fornitura importante, in termini di quantità» e pertanto «se la causa fosse stata davvero il ghiaccio» le persone intossicate sarebbero state molte più di 25. «Inoltre, le analisi di laboratorio hanno confermato un altro aspetto: data l’alta densità del nostro prodotto, un cubetto impiega diverse ore a sciogliersi a temperatura ambiente. Utilizziamo un macchinario speciale che produce ghiaccio compatto, proprio per raffreddare le bevande senza annacquarle. Per questo, se il problema fosse stato davvero il ghiaccio, i consumatori avrebbero dovuto attendere a lungo prima di poterlo ingerire e, eventualmente, sentirsi male». Nei giorni scorsi i gestori della discoteca hanno fatto sapere di aver sospeso i fornitori coinvolti. «Consigliamo pertanto ai gestori del locale di controllare meglio la catena dei propri fornitori e tutte le condizioni igieniche interne. E, in futuro, di attendere prove certe prima di puntare il dito contro qualcuno. Ci auguriamo che la vicenda si risolva nel migliore dei modi. Cogliamo l’occasione per augurare a tutti una buona estate, raffreddata – concludono ironicamente – dal nostro ghiaccio sanissimo, realizzato con la famosa acqua della rete pubblica, super controllata».  © RIPRODUZIONE RISERVATA