Odore nauseabondo invade Reggio Emilia: l’indiziato principale è l’Inalca
Interessata la zona Nord, tante le segnalazioni di cittadini: il Comune fa svolgere un sopralluogo nello stabilimento dove è in corso la bonifica della carne putrefatta dopo l’incendio, ma il mistero resta
Reggio Emilia Oltre alle ondate di calore, venerdì sera a Reggio Emilia ci sono state le ondate di odore nauseabondo. Attorno all’ora di cena, in diverse parti della città i cittadini reggiani hanno lamentato di sentire miasmi nell’aria, con prevalenza nella zona di Santa Croce, ma anche Gavassa, Campovolo, Villa Curta, Sesso e alcuni fino addirittura a Masone e zona stazione. Praticamente, parliamo quasi di tutta la zona Nord della città. Ma, stranamente, il centro storico non è stato investito da queste ondate di odore, che si sarebbero protratto fino alle 22.30, trasportate anche dal vento.
Subito sono partite diverse segnalazioni, con i cittadini che, preoccupati, hanno iniziato a scrivere soprattutto negli svariati gruppi social, denunciando l’odore nauseabondo avvertito in diverse aree e vie di Reggio Emilia. Tra le varie ipotesi, in molti hanno indicato come principale indiziato lo stabilimento Inalca. Nei giorni scorsi, infatti, – dopo aver terminato gli interventi di rimozione dei residui di amianto al parco della Resistenza e della carne putrefatta nell’impianto di via Due Canali – sono iniziati i lavori di bonifica dove sorgeva il magazzino di Quanta Stock and Go, al cui interno ci sono ancora derrate alimentari da portar via. Si tratterebbe in particolare di scatolette di carne, alcune delle quali, proprio per il caldo di questi giorni sono quasi “scoppiate” e vanno quindi portate fuori da lì al più presto. Il nuovo intervento richiederà una decina di giorni di lavoro.
Dunque, l’ipotesi che alcuni cittadini hanno avanzato è che, durante i lavori di rimozione della carne, rimasta a marcire da febbraio, sia stata la causa dell’odore nauseabondo che è stato sentito in diversi punti della città – e non solo – dall’ora di cena fino a notte inoltrata. Dal Comune di Reggio, però, fanno sapere che ieri mattina sono stati eseguiti dei controlli nello stabilimento in via Due Canali. Non risulterebbe esserci stato alcun problema, e che l’intervento al magazzino Quanta Stock and Go sta procedendo come da programma. Ieri, però, l’odore è sparito, ma la preoccupazione nei reggiani resta. Il mistero dunque rimane... nell’aria. © RIPRODUZIONE RISERVATA