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Ponte di Veggia chiuso per due mesi: distretto ceramico alla prova traffico

Ponte di Veggia chiuso per due mesi: distretto ceramico alla prova traffico

Casalgrande, si è atteso la fine delle scuole, così da non avere corriere e viaggi scolastici e creare meno disagi ai pendolari che si muovono in treno

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Casalgrande Pronti al grande collaudo. A partire da oggi chiuderà per almeno due mesi il ponte di Veggia di Casalgrande, uno dei due collegamenti tra il territorio reggiano e Sassuolo lungo il corso del fiume Secchia, quello su sui passa anche la linea ferroviaria Reggio-Sassuolo. Il blocco sarà completo, per veicoli e treni. Si tratta di un intervento necessario per completare l’adeguamento sismico e la tenuta della struttura, per migliorare la sicurezza con la creazione di un marciapiede e per gestire al meglio il deflusso delle acque in caso di piene. Senza Veggia, però, una delle aree industriali più trafficate d’Italia si troverà con un solo passaggio, il grande ponte sulla Pedemontana con il suo imbottigliamento nel lato sassolese, dove le quattro corsie dell’imbocco reggiano si dimezzano. Già normalmente il transito nel comprensorio è un problema, gli ultimi dati parlano del passaggio di almeno un migliaio di mezzi all’ora lungo la Pedemontana.

Da oggi quindi tutto il distretto è atteso a una prova, nonostante tutti i tentativi per ridurre l’impatto. Si è atteso la fine delle scuole, così da non avere corriere e viaggi scolastici e creare meno disagi ai pendolari che si muovono in treno. E nelle aziende e negli enti pubblici dove è stato possibile, è stato favorito il lavoro a distanza, così da abbassare il numero delle auto. Confindustria e le associazioni di categoria hanno diffuso materiale informativo per i trasportatori, indicando chiusure, consigli su uscite autostradali e possibili alternative. Pur con tutte le attenzioni, il traffico rimane massiccio e solo da oggi sarà possibile capire il reale impatto. Per cercare di ridurre al minimo i disagi, sul fronte reggiano si è deciso di creare un presidio flessibile di addetti, volontari, agenti della polizia locale e amministratori negli snodi critici di Casalgrande e Castellarano. Dalle 6 di questa mattina e per le prime settimane ci saranno quindi persone pronte a dare informazioni e dettagli. Tutti gli altri cantieri dell’area sono stati chiusi, così da evitare ulteriori rallentamenti. Sul sito del Comune di Sassuolo è poi possibile a un canale WhatsApp con aggiornamenti costanti .l Adr.Ar. © RIPRODUZIONE RISERVATA