Il Comitato Ascoltare Santa Croce contro Aipo: «Stop al taglio degli alberi sulle rive del Rodano»
La nota dei cittadini rivolta al Comune che critica l’operato dell’Agenzia interregionale per il fiume Po
Reggio Emilia No al taglio indiscriminato da parte dell’Aipo degli alberi che costeggiano il torrente Rodano. A esporre la propria contrarietà a questa azione dell’Agenzia interregionale per il fiume Po è il Comitato Ascoltare Santa Croce che in una nota chiede al Comune di intervenire per stoppare il taglio di questi alberi sulle rive del torrente Rodano, in particolare nella zona nord della città, tra Mancasale, la stazione Mediopadana e la frazione di Gavassa.
«Stiamo assistendo in questi giorni - dice la nota - al taglio indiscriminato degli alberi sulle rive del torrente. I cittadini e il Comitato, dopo aver rilevato l’impatto ambientale e visivo delle operazioni, richiedono un urgente stop ai lavori e contestualmente l’avvio di procedure di verifica e controllo da parte dei soggetti preposti per constatare la correttezza dei lavori eseguiti». Secondo i firmatari della nota «non è la prima volta che si riscontra questo tipo di operato da parte di Aipo - ricordiamo il caso del Secchia a Rubiera. Anche in questo caso, lo svolgimento di lavori di cosiddetta "sicurezza idraulica" sta portando ad una perdita incontrollata dell’ecosistema del torrente».
«I cittadini che hanno partecipato attivamente ai tavoli di partecipazione rimangono anche questa volta ignorati e presi in giro. Questo atteggiamento - prosegue la nota - oltre ad essere profondamente scorretto e inammissibile, contribuisce ad alimentare una disaffezione dei cittadini alla politica e alla gestione del nostro territorio. Si richiede quindi al Comune di Reggio Emilia di attivarsi al più presto per regolarizzare la situazione e prendere i provvedimenti del caso».© RIPRODUZIONE RISERVATA