Sette luoghi per conoscere davvero Ligabue: la guida ai posti simbolo tra Correggio e Reggio Emilia
In vista del concerto di sabato 21 giugno alla Rcf Arena, un tour guidato da Gloria Annovi di MusicPostcards.it
Reggio Emilia C’è un modo speciale per aspettare La notte di Certe Notti, il grande concerto-evento che il 21 giugno accenderà la Rcf Arena di Reggio Emilia: partire per un viaggio nei luoghi del cuore di Luciano Ligabue. Un percorso tra emozioni, ricordi e paesaggi della Bassa, dove ogni angolo racconta un frammento della sua storia. A guidarci in questo itinerario è Gloria Annovi (in foto), giornalista reggiana e fondatrice di MusicPostcards.it, piattaforma dedicata al turismo musicale. Gloria ha selezionato sette tappe imperdibili per entrare davvero nell’universo del Liga. Sette, come il numero che accompagna da sempre l’artista di Correggio, diventato simbolo e cifra identitaria del suo percorso umano e artistico.
Non aspettatevi un tour convenzionale. Questo è un viaggio tra strade vissute, portoni che custodiscono storie di gioventù, sedie di bar diventate spartiacque del destino, luoghi che fanno parte della vita di Ligabue ma che possono parlare anche un po’ della nostra. È il racconto di una provincia che sa diventare epica, se guardata con gli occhi giusti. E per chi vuole viverlo fino in fondo, c’è anche la LIGA CARD, un piccolo pass (2,50 euro) lanciato da MusicPostcards che dà diritto a sconti con esercenti locali aderenti e offre una guida ricca di consigli, aneddoti e curiosità legate a Ligabue – e non solo. Che siate fan storici o turisti per caso, questo è il momento perfetto per lasciarsi ispirare. Pronti a partire?
1. LA CASA NATALE NEL BORGOVECCHIO
«Meta di pellegrinaggio dei fan del Liga, che in diverse occasioni ha ricordato di quanto fosse buio e piccolo l’appartamento in cui vivevano in cinque. Si trovava al secondo piano di Via Santa Maria a Correggio, ed era privo di camere che si affacciassero sulla strada. Jarno Iotti, storico collaboratore di Luciano, gli ha scattato un paio di foto davanti al portone dell’abitazione, da cui la famiglia poi traslocherà per trasferirsi nel quartiere periferico di Cantona» spiega Gloria.
2. ALLA GALLERIA POLITEAMA UN TEMPO C’ERA IL CINEMA
«La casa natale di Luciano Ligabue era ubicata a pochi passi dal Cinema Politeama, il primo ad aprire a Correggio a inizio anni Sessanta. Prima di allora le proiezioni avvenivano nel centralissimo Teatro Asioli, dove Rina e Giovanni (detto Giuanin) amavano andare spesso. Al Politeama “Cianein” si tranquillizzava nel guardare vecchie pellicole western o i classici del cinema. Oggi, dove al tempo sorgeva il cinema cittadino, trovate un piccolo complesso ad uso commerciale e lo studio di Antonella Tambakiotis, musicista rockabilly e apprezzata tatuatrice, apparsa come attrice nella pellicola Radio Freccia nelle vesti di Nadia» racconta ancora la giornalista.
3. IL “GIRO D’ITALIA” PARTE DAL TEATRO ASIOLI
«Il Teatro Bonifazio Asioli a Correggio (Corso Cavour, 9) è lo storico teatro cittadino che ha fatto da cornice anche a concerti, presentazioni di libri, raduni ed eventi di Luciano Ligabue. Situato nel centro storico, non lontano dal Liceo che frequentò il Liga e alla sua casa natale, è diventato un luogo iconico per i fan, grazie ai famosi videoclip girati qui dentro che ne hanno mostrato storia e bellezza. Riguardatevi il girato del video di Marlon Brando è sempre lui».
4. TEMPORARY STORE A PROVA DI PELLICOLA CINEMATOGRAFICA
«Il nuovissimo temporary store del Liga aperto fino al 22 giugno sotto alla torre dell’orologio di Correggio è ubicato in uno spazio già usato per le riprese di recenti pellicole cinematografiche e questo palazzo è lo stesso dove avevano allestito la sede dell'emittente radiofonica Radiofreccia una trentina di anni fa…».
5. LA SEDUTA N° 6
«Anche se il numero del destino del Liga è il 7, nel 1988 il numero 6 gli portò fortuna. Fu in quello stesso anno che Luciano Ligabue e Gigi Cavalli Cocchi, batterista dei futuri ClanDestino, si trovarono seduti al tavolo n°6 del Casablanca di Reggio Emilia (via Magati), per parlare del loro futuro musicale».
6. COOPERATIVA LA COLLINA
«E’ molto di più di un luogo e di una cooperativa social reggiana per Luciano Ligabue. Un luogo del cuore. Già ai tempi della riapertura dell’Asioli tenne concerti benefici a favore dell’associazione e in occasione del concerto di sabato sulla LIGA Street è stata organizzata una lotteria benefica che mette in palio oggetti autentici usati da Ligabue. Il ricavato andrà, ancora una volta, alla cooperativa sociale La Collina».
7. SCANDIANO
«Anche la cittadina del Boiardo è intrecciata a doppio filo con la vita del Liga. Anche alla mitica discoteca Corallo passò qualche serata speciale, tanto da decidere di immortalarla nella pellicola Made in Italy, le cui riprese vennero girate in diversi spazi e location della provincia e dell’esagono».