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Il caso

Tentò di strangolare la sua ex in strada: La perizia: «E’ capace di intendere»

Ambra Prati
Tentò di strangolare la sua ex in strada: La perizia: «E’ capace di intendere»

Guastalla, l’aggressione choc avvenne nel dicembre 2024 su via Cisa Veneta

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Guastalla Guerra tra consulenti, in sede di incidente probatorio, sulla capacità di intendere e di volere del 51enne modenese che ha tentato di strangolare la sua ex alla rotonda di Guastalla. Il consulente dell’accusa (il pm Maria Rita Pantani, cui si è associato l’avvocato di parte civile Nicola Tria per la donna di 45 anni mantovana) lo hanno ritenuto capace di intendere e di volere, mentre è arrivata alla conclusione opposta la consulenza di parte della difesa, avvocati Guido Sola e Giorgia Menani di Modena. Al termine dell’accertamento tecnico irripetibile, la perizia disposta dal giudice per l’udienza preliminare Andrea Rat ha ritenuto il 51enne capace di stare a giudizio. Ora gli atti tornano al pm, che potrà avanzare la richiesta di giudizio. «Il perito ha illustrato le proprie conclusioni sulle patologie di fondo del nostro assistito – ha dichiarato l’avvocato Sola –. Attendiamo la fissazione, che speriamo sia celere, del processo».

La strategia difensiva punta alla seminfermità mentale. L’uomo residente a Castelfranco Emilia (Modena) dovrà rispondere di tentato omicidio: un femminicidio sventato da un passante avvenuto il 2 dicembre 2024 a Guastalla. Una vicenda che ha fatto molto scalpore finendo anche sulla trasmissione televisiva “Le Iene” di Italia1. La vittima è una donna di 45 anni, residente a Viadana (Mantova), da tempo perseguitata dall’ex, residente a Castelfranco Emilia (Mo). Quel giorno lei ha accettato un “ultimo incontro” dopo la fine della relazione sentimentale, non sapendo che lui aveva portato con sé un coltello da cucina. La Bmw di lui, che era passato a prenderla a Viadana, si è fermata a Guastalla alla rotatoria su via Cisa Veneta: non è stato chiarito se la donna abbia tentato di fuggire, di certo alcuni testimoni hanno visto i due litigare in strada. Poi l’uomo l’ha picchiata e infine colpita con un fendente alla gola. A scongiurare una probabile tragedia è stato un 21enne veronese, Alen Halilovic: passava di lì per caso in auto e quando ha visto l’uomo a cavalcioni della donna urlante si è fermato, è intervenuto impedendo che lei fosse trascinata di nuovo sull’abitacolo e ha messo in fuga l’aggressore. Il 51enne, scappato in direzione di Tagliata, alcune ore dopo è stato intercettato dai carabinieri e arrestato dopo un inseguimento terminato a Maranello. Il 21enne ha anche consegnato ai carabinieri foto e video del suo cellulare confluite agli atti.  © RIPRODUZIONE RISERVATA