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Cagnolino ucciso dai lupi a pochi metri di distanza da casa

Cagnolino ucciso dai lupi a pochi metri di distanza da casa

È successo tra Canossa e Vetto. I proprietari: «Quei predatori girano qui intorno»

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Canossa Un cagnolino ucciso e divorato dai lupi a pochi metri da casa. Dolore e preoccupazione per quanto accaduto nei giorni scorsi in una casa isolata nel verde della zona di Compiano, uno degli ultimi borghi nel territorio di Canossa lungo la fondovalle Enza, prima di entrare a Buvolo, nel Comune di Vetto. Qui vivono i coniugi Campani, che alcuni anni fa si sono trasferiti dalla città portando con sé due cani da caccia e un piccolo volpino di sette anni. Proprio quest’ultimo è stato aggredito e ucciso in un campo poco distante, presumibilmente da lupi, già avvistati più volte in zona.

«Eravamo molto legati a lui, ci faceva compagnia. Purtroppo è venuto a mancare a causa di due lupi, pericolosi e furbi. Una sera è uscito per fare i suoi bisogni, come gli avevamo insegnato. Io l’ho atteso sulla porta, ma non è mai tornato. Lo hanno ritrovato la mattina dopo in un campo: era praticamente tagliato in due, l’interno completamente divorato, a parte le budella», racconta la signora Campani. «Sappiamo che in zona ci sono due lupi, maschio e femmina. Li vediamo girare anche di giorno, non solo di notte, e sono pericolosi. Io adoro gli animali, ma questi possono diventare una minaccia. Viviamo qui da soli, a circa duecento metri da noi ci sono bambini. I lupi passano anche dal terrazzo: abbiamo provato a mettere una ringhiera, ma senza esito», prosegue. «Sarebbe ora di darci un taglio e pensare a leggi diverse, non per tutti gli animali, ma per quelli pericolosi. I rischi ci sono», conclude. L’uccisione di cani da parte dei lupi viene segnalata frequentemente in Appennino e per questo i proprietari non li lasciano di notte all’esterno.  Adr. Ar. © RIPRODUZIONE RISERVATA