Ligabue, 100mila fan e la nuova formula oltre il concerto. Sulla polemica nazionale degli eventi gonfiati: «No omaggi. Siamo integerrimi»
Reggio Emilia, Ferdinando Salzano di Friends & Partner spiega l’evento al Campovolo: «Per il concerto alla Reggia di Caserta, il 6 settembre, è previsto lo stesso format»
Reggio Emilia «Oltre il concerto, “l’esperienza Ligabue” diventa una nuova formula. Le attrazioni sono varie: dal toro meccanico, fino all’area della sostenibilità. È un grande contenitore dedicato a un solo artista». Parola di Ferdinando Salzano di Friends & Partner, che ieri ha snocciolato i dati della due giorni “La notte di certe notti”, insieme al Marco Ligabue, del management alla base dell’evento.
«Un anno fa avevamo deciso di fare questo quinto Campovolo e Salzano lanciò una provocazione: disse che voleva rifare tutto quanto era stato fatto negli altri quattro. È nato così il palinsesto con tante iniziative corali, tra cui il tribute stage, palco dove capita la musica di band storiche e capitano dei talk. Abbiamo insistito per aprire i cancelli a chiunque, non solo a chi avesse il biglietto, per godere di questa festa gratuitamente. Ci siamo inventati anche qualcosa di nuovo: come il primo flipper personalizzato per un artista e con tanto di sala giochi con flipper. Poi ci sono il calcio balilla, la mostra “Inside the box” dove si possono ammirare due chitarre che Luciano userà sul palco. C’è attenzione al food sotto diversi punti di vista con venti tipi di menù. Senza dimenticare la grande area solidale: con più associazioni tra cui La Collina, per la quale Luciano ha messo all’asta un gilet usato nei palasport, una camicia dal video de “L’amore conta”, l’abito del video “A che ora la fine del mondo” e una chitarra del tour del 2017». Nell’area campeggio sono stati contati 800/900 posti tenda, equivalenti a circa 3mila persone.
Salzano annuncia inoltre che la «prevendita è andata come ci aspettavamo», raggiungendo il numero tondo di 100mila. «Eventi bus ha organizzato da 250 città italiane i pullman, Frecciarossa i treni notturni. Si tratta della prima volta che abbiamo fatto un Campovolo così ravvicinato». Gli organizzatori anticipano che per il concerto alla Reggia di Caserta, il 6 settembre, è previsto lo stesso format.
Salzano si sofferma anche sulla polemica di questi giorni, ovvero i concerti “riempiti” di spettatori con biglietti gratis, «pratica completamente scorretta, credo che ci sia stato però un gigantismo rispetto a quello che è avvenuto. Gli artisti non sono pupazzi né tantomeno dei burattini. Sono autonomi nelle proprie decisioni. I biglietti, se escono con certi prezzi, devono mantenere gli stessi prezzi. Le modalità di prezzi speciali per alcune categorie esisterà sempre, ma con numeri limitatissimi. La politica di Luciano Ligabue è sempre stata: no omaggi. Siamo veramente integerrimi». «Quello che vedete sulle boulevard è costato 350mila euro - sottolinea Salzano, che evidenzia e cita i numerosi partner che hanno sostenuto l’iniziativa. E rimarca come sia stata dato un contributo a PizzAut, evidenziando la vicinanza al sociale dell’organizzazione. Riccardo Brambilla ha poi spiegato la formula “dell’orologio del Liga”, che permette di accedere al concerto e di evitare i token. A fine evento è previsto inoltre il rimborso del 100 per cento del credito residuo. © RIPRODUZIONE RISERVATA