Gazzetta di Reggio

Reggio

Il progetto

Piazza e sottopasso-boulevard: così cambia Porta Santa Croce. Al via progetto da oltre 10 milioni

Piazza e sottopasso-boulevard: così cambia Porta Santa Croce. Al via progetto da oltre 10 milioni

Reggio Emilia: collega via Roma a viale Regina Margherita, sarà largo oltre 7 metri con ascensori anche alla fermata dell’autobus. Via le opere dei sottoservizi, conclusione lavori fine 2026

4 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Il sottopasso che collega via Roma a viale Regina Margherita cambia volto e, da semplice punto di passaggio diventa prima piazza, poi sottopasso-boulevard: un “ponte” che ricuce le connessioni tra centro storico e il quartiere Santa Croce, e quindi la Zona Nord di Reggio Emilia. L’intervento – destinato a generare ripercussioni positive sull’intera città in termini di qualità urbana, sicurezza, relazioni sociali e mobilità – prevede un investimento di 10.299.000 euro, di cui 7.080.000 finanziati nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e coesione” del Pnrr, 2.511.000 di risorse proprie comunali e un contributo di 708.000 euro da parte del Ministero dell’Interno a parziale copertura dell’incremento prezzi attraverso il Fondo Opere Indifferibili. L’opera – rispondendo in un unico quartiere le due parti di Santa Croce ora separate da ferrovia e ferrovia merci – trasforma in unione due zone storicamente divise e intende essere volano per un miglioramento della qualità dei luoghi e delle relazioni, in particolare in una zona caratterizzata da alcune aree di “sofferenza” legata a tensioni sociali e di micro fenomeni di degrado.

 

Il progetto

Il nuovo sottopasso sarà largo e arioso, una sorta di boulevard ciclopedonale interrato che accoglierà i flussi della mobilità lenta. Un sistema di spazi pubblici ibridi a livelli discenti condurrà agli ingressi del tunnel, in particolare all’imbocco sud, cioè davanti a Porta Santa Croce, si articolerà come un gioco di piani inclinati e orizzontali, articolato in rampe, scalinate e percorsi che si aprano e diventino piazza, spazio per l’incontro e la socializzazione. Si genera così uno spazio urbano creativo in cui il libero uso dei fruitori sarà il valore aggiunto all’attrattività del luogo.

Il sottopasso, che sarà costruito in asse con via Roma, subito dopo l’arco, avrà il carattere innovativo di piazza che si trasforma in collegamento di alta qualità urbana e architettonica, in grado di garantire continuità fisica e percettiva tra i due quartieri e dal centro storico con il vecchio quartiere operaio rimasto isolato per oltre 150 anni dalla vita urbana. Obiettivo è dunque ripristinare quella che era la principale via di comunicazione tra il centro e la zona nord della città, restituendo unità a Santa Croce e conferendo nuovamente centralità a via Roma. La presenza dell’arco monumentale dell’antica porta di Santa Croce testimonia ancora l’importanza storica di questo luogo che ci riporta tuttavia verso la barriera ferroviaria e la circonvallazione, l’arteria più trafficata della città. Con questo intervento l’arco torna ad essere il riferimento per l’ingresso al cuore della città. La scalinata in continuità ne sottolineerà l’importanza, riconoscendolo come riferimento storico e culturale per questa parte di città: un “landmark” che il progetto intende valorizzare. Lo spazio laterale alla scalinata si articolerà in piani inclinati che ospiteranno il verde, piani orizzontali e gradoni.

Il nuovo sottopasso avrà una lunghezza di 65 metri e una larghezza di 7,50 metri, più del doppio rispetto all’attuale, per un’altezza di 3 metri: si stima in circa 1.700 metri quadrati lo spazio rigenerato al termine dei lavori. L’ampiezza degli ambienti consentirà di separare il transito di ciclisti e pedoni tramite due percorsi contigui ma distinti, garantendo maggiore sicurezza.

L’ingresso al sottopasso da via Roma sarà riqualificato tramite la creazione di zone verdi e spazi di sosta e relazione, in grado di trasformare lo spazio pubblico in luogo di socialità e relazioni. Allo stesso modo, si interverrà sull’uscita viale Regina Margherita, dove lo spazio pubblico sarà a disposizione di ciclisti e pedoni. Il progetto prevede, inoltre, la riqualificazione delle fermate del trasporto pubblico sovrapposte al sottopasso e l’installazione di un ascensore anche in corrispondenza della fermata di Porta Santa Croce per garantire la massima accessibilità al nuovo collegamento.

Sito archeologico

Durante la fase di indagine archeologica preliminare sono emersi alcuni resti delle mura medioevali e importanti pali lignei, probabili strutture portanti del pontile a scavalco del fossato. A seguito dei ritrovamenti anche il progetto è cambiato prevedendo la valorizzazione del sito archeologico, integrandolo con il design urbano.

I lavori

Sono già avviati i lavori di spostamento degli impianti di gas e acqua a cura di Ireti ai quali seguiranno gli interventi di spostamento della fognatura e via via degli altri impianti interferenti: i lavori veri e propri per la realizzazione del sottopassaggio prenderanno il via da gennaio 2026 per arrivare a conclusione entro il 2027.