Iva Zanicchi: «Amo Reggio Emilia, forse non sono ricambiata»
La cantante reggiana dal backstage di Radio Bruno Estate una dichiarazione d’amore per la città e quella battuta
Reggio Emilia Tunica di seta turchese, occhiali da sole, biondissima. Ottantacinque anni ma solo all’anagrafe perché tra i tanti talenti dell’Aquila di Ligonchio c’è anche quello di non permettere che l'età diventi un ostacolo all’eleganza e alla vitalità. E ieri, nel backstage di Radio Bruno Estate, tra una Clara e una Gaia, Iva Zanicchi ha dimostrato tutta la sua personalità. Oltre a una simpatia che è da sempre la sua carta vincente, insieme a una voce straordinaria che negli anni è rimasta calda e potente, impermeabile al tempo che passa. Ma non per lei. Una Iva brillante, quella che ieri è tornata “a casa”, ma anche emozionata.
«Sarà banale – ci ha detto prima di salire sul palco – ma io Reggio la ritengo la mia città, anzi è la mia città. Venendo qui mi sono davvero emozionata passando da via Roma, via Emilia, posti che da ragazzina vedevo tutti i giorni... Ho abitato tanto tempo a Reggio e il mio maestro di canto era proprio in via Roma. Devo dire che amo profondamente questa città, anche se forse non sono ricambiata...». Ma non è il momento di approfondire perché con una fragorosa risata l’Aquila di Ligonchio glissa: «Mannò, dicevo giusto per scherzare».
Preferendo parlare di musica. «Sono felice di essere qui per presentare il mio ultimo brano, “Dolce far niente”, è carino e spero diventi una delle canzoni dell’estate. Ma non parlerei di tormentone, chiamiamolo semitormentone». È un inno all’estate e alla dolce vita la nuova canzone di Iva Zanicchi, che ha confidato: «Appena ho ascoltato il brano non ho avuto dubbi: mi è piaciuto tantissimo». Una canzone che Iva Zanicchi ieri sera ha presentato insieme al duo di dj e producer A-Clark & Vinny in un mix di atmosfere vintage e ritmi afro-house. “Prendi questa mano, zingara”, in effetti, era una vita fa» C.C. © RIPRODUZIONE RISERVATA
F
