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Ligabue, un successo il temporary shop di Correggio dedicato al rocker

Serena Arbizzi
Ligabue, un successo il temporary shop di Correggio dedicato al rocker

Daniele Bono è stato il primo merchandising di Ligabue e, con la benedizione di Luciano ha creato questo spazio, divenuta meta per il pellegrinaggio dei fan

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Correggio Una fila lunga fino a metà del portico che costeggia corso Mazzini domenica ha salutato l’ultima giornata del temporary shop dedicato a Luciano Ligabue, nella sua Correggio, in occasione de “La Notte di Certe Notti”. Tutto è stato studiato ad hoc. A partire dai giochi da tavolo, con il monopoli ispirato al rocker di Correggio, fino ai cofanetti e ai flipper personalizzati, con immagini dell’artista. Flipper che hanno fatto bella mostra di sé anche alla Ligastreet, dove numerosi fan si sono divertiti a giocare. Il luogo scelto per aprire il negozio, corredato anche da tanta memorabilia, come stivali e altri oggetti del rocker, non è casuale. Siamo in pieno centro a Correggio: al piano terra del palazzo di Radiofreccia. Qui, nel 1998, al piano superiore è stato girato il film diretto proprio da Luciano. In origine era una merceria, ora è stato il temporary shop ispirato al Liga.

 

Qui, fino a sabato, c’era una lunga fila di fan che, noncuranti del caldo, ha atteso il proprio turno per visitare il negozio, addentrandosi nella storia del Liga per poter acquistare libri, Cd, dvd e magliette. La discografia e il merchandising, insomma, insieme ad alcune sorprese preparate per il concerto. Daniele Bono è stato il primo merchandising di Ligabue e, con la benedizione di Luciano ha creato questo spazio, divenuta meta per il pellegrinaggio dei fan verso l’arena ma anche di ritorno dal concerto. «È stato un successo incredibile – afferma Daniele Bono –. Abbiamo aperto una settimana prima del concerto e domenica è stato il nostro ultimo giorno. I numeri parlano da soli. L’affetto che ha questa città per Luciano e quello che ha fatto lui per Correggio hanno dato questo risultato straordinario». «L’idea di questo shop è nata perché avevamo voglia di creare aspettativa per i fan con gadget appositi – aggiunge Daniele –. I fan hanno potuto ritrovare questi oggetti in quella che Luciano ha definito la più bella zona di Correggio. L’operazione con dischi, t-shirt in edizione limitata e, ancora, i flipper ha funzionato».

Nella lunga coda di fan si possono notare tantissimi partecipanti al Campovolo. Il popolo del Liga si distingue per la maglietta che indossa, ma anche per la fascia o altri oggetti distintivi del rocker di Correggio. Quasi a voler prolungare l’effetto catartico del concerto per non disperdere l’emozione che ha creato. Ci sono fan anche davanti a casa di mamma Rina, dove il Liga è solito andare a pranzo la domenica con gli immancabili aficionados che chiedono di posare per una foto ricordo. E tutta Correggio è ancora affollata la domenica dopo il concerto. . © RIPRODUZIONE RISERVATA