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Il resoconto

Radio Bruno Estate, diecimila in piazza: musica, entusiasmo e qualche malore per il caldo

Nicolò Valli
Radio Bruno Estate, diecimila in piazza: musica, entusiasmo e qualche malore per il caldo

Reggio Emilia: la conferma di uno spettacolo che ha riunito, nel nome della musica, ragazzini e adulti che hanno vissuto una serata di festa in centro

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Reggio Emilia Un pieno di energia e adrenalina nel cuore della nostra città. Il Radio Bruno Estate, come da previsioni, non ha deluso le aspettative e ha fatto cantare e ballare i diecimila che hanno riempito, sin dal pomeriggio, piazza della Vittoria. L’anno scorso il concertone a ingresso gratuito era stato una piacevole sorpresa, dopo i tanti anni di assenza. Quest’anno, invece, c’è stata la conferma di uno spettacolo che ha riunito, nel nome della musica, ragazzini e adulti che hanno vissuto una serata di festa in centro, come nelle intenzioni del Comune che mira a riqualificare l’intera zona. Dalle 21, alcuni dei “big” italiani solo saliti sul palco reggiano con le loro canzoni, tra novità e grandi classici. Le prove La giornata di ieri era veramente torrida, ma non ha impedito ai primi fan di mettersi in coda da metà pomeriggio per le prove ufficiali e per essere in prima fila, a pochi passi dai propri idoli. Dalle 15, sotto l’attenta ricognizione dell’editore dell’emittente radiofonica, Gianni Prandi, gli artisti si sono alternati facendo la ricognizione ufficiale e intrattenendosi con i presenti. Alfa, Gaia, Anna, Bianca Atzei, Francesca Michielin, Rkomi , Rocco Hunt, Cristina d’Avena, Francesco Gabbani e tutti gli altri artisti presenti in questa prima tappa del Radio Bruno Estate 2025 (che poi arriverà anche a Forlì e Modena) sono scesi dalle auto e saliti sul palcoscenico.
 



Un primo antipasto di quello che è successo dalle 21 in avanti, quando è stata ora del vero concertone. «Gli eventi di Radio Bruno sono sempre molto partecipati e c’è grande entusiasmo», le parole di Alfa. I protagonisti Il primo a rompere il ghiaccio, alla sera, è stato proprio il cantante genovese, che ha animato tutti con “A me mi piace” oltre a “Bellissimissima” e “Filo Rosso”. È poi stata la volta di Gaia, nata a Guastalla e che non poteva non far alzare i decibel della piazza con”Chiamo io, chiami tu”, tormentone dell’ultimo Sanremo, e “Sesso e Samba”. Spazio anche a Francesco Gabbani, protagonisti con “Viva la vita” e “Occidentali’s Karma”, prima di Anna Pepe, la star dei social che in poco tempo ha raggiunto le vette delle classifiche. La scaletta ha quindi previsto tutti gli altri cantanti, da Rocco Hunt a Clara, dalla “nostra” Iva Zanicchi, la donna con più Festival di Sanremo vinti (tre) a duettare con A-Clark &Vinny, a Rkmomi. In gran forma e sempre disponibile per firmare autografi e scattare fotografie, l’Aquila di Ligonchio è finita nel mirino dell'Avui, l'associazione dei volontari ucraini in Italia. Il motivo? La partecipazione dell'artista di Ligonchio al Forum Economico internazionale di San Pietroburgo, dove si è esibita il 20 giugno scorso insieme ad Al Bano. E ancora, i diecimila di piazza della Vittoria hanno potuto ascoltare i brani di Ermal Meta, Nicolò Filippucci, Bnkr44, Francesca Michielin, Jacopo Sol, Shade, Cristina d’Avena (un viaggio nel magico mondo dei cartoni animati), Bianca Atzei, Federica Abbate e Aaron.

Lo show, condotto dai presentatori Rebecca Staffelli e Stefano Corti con Enzo Ferrari, si è confermato un vero successo, se non fosse per qualche intervento di troppo da parte dei sanitari a causa dei malori dovuti al grande caldo. Erano previsti tre varchi (Parco del Popolo, via Nobili e via Crispi) con i 70 steward e gli uomini della polizia locale a controllare e gestire afflusso e deflusso. l © RIPRODUZIONE RISERVATA