Gazzetta di Reggio

Guastalla Il forno guastallese “Butega ad Franton” ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dei “Tre Pani” ed è stato inserito, insieme ad altre 64 attività italiane, nella nuova edizione della “Guida Pane e Panettieri d’Italia 2026”, pubblicata dalla casa editrice enogastronomica Gambero Rosso. La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì all’hotel Cardo di Roma, alla presenza di panettieri selezionati da tutta Italia. Per la provincia di Reggio Emilia, l’unico premiato è stato il “Franton” di Flavio Borghi, con sede principale a Guastalla e punti vendita anche a Novellara e Gualtieri. A ritirare il premio sono state le pasticcere dell’attività, Alice Gozzi e Merieme El Awsy, insieme a Vanda Bellani, moglie del titolare. «Siamo orgogliose di questo premio - dice Bellan - Ci mettiamo tanta passione in quello che facciamo. Il nostro non è solo un lavoro, ma un mestiere che nasce dall’amore per ciò che facciamo ogni giorno».

Nel suo intervento, Bellani ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale delle donne all’interno del laboratorio: «Siamo in tante e questo mi rende fiera. Vorrei ricordare di non dimenticare mai chi lavora di notte per preparare il pane». Al termine della premiazione si è tenuto un banchetto curato dai panettieri premiati. Lo stand del forno guastallese ha attirato numerosi addetti ai lavori: «Abbiamo portato a Roma la nostra torta cioccolatino e soprattutto l’erbazzone reggiano, che ha avuto un successo inaspettato. Ne avevamo preparati circa 130 pezzi e sono spariti in 20 minuti. Siamo fieri di aver fatto assaggiare un po’ di Reggio Emilia ai panificatori di tutta Italia». Assente per impegni di lavoro in laboratorio, Flavio Borghi ha voluto comunque far sentire la propria voce: «Questo premio del Gambero Rosso è un traguardo prestigioso. Per noi non rappresenta un punto d’arrivo, ma uno stimolo per migliorarci e continuare ad alzarci ogni notte per impastare e infornare. È un riconoscimento che va a tutta la squadra del forno, perché è insieme che diamo vita ogni giorno a questa realtà». Erbazzone, qualità e passione: con la “Butega ad Franton”, un pezzo di Reggio ha trovato spazio tra le eccellenze dell’arte bianca nazionale. © RIPRODUZIONE RISERVATA