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Il caldo non molla: si torna a 37 gradi. Ecco quando potrebbe cambiare

Elisa Pederzoli
Il caldo non molla: si torna a 37 gradi. Ecco quando potrebbe cambiare

La previsioni di Andrea Bertolini di Reggio Emilia Meteo: «Temperature eccezionali per il periodo. E almeno per una settimana non cambierà»

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Reggio Emilia Non si parla d’altro del caldo intenso di questi giorni di fine giugno. Come potrebbe essere altrimenti, dato che incide in maniera molto significativa sulla vita di tutti. Ma quanto finirà questa ondata torrida? Non tanto presto, purtroppo, stando alle previsioni. Ce lo conferma Andrea Bertolini di Reggio Emilia Meteo.


«Un fronte freddo in transito lungo l'arco alpino ha portato nelle ultime ore un lieve calo delle temperature e un aumento della ventilazione anche nella nostra zona. A Reggio Emilia, grazie a questa temporanea attenuazione del caldo, oggi venerdì 27 giugno le massime si fermeranno attorno ai 34 gradi, dopo aver superato ieri i 37. Si tratta però di una parentesi breve, perché già da domani i termometri torneranno a salire» conferma.

«La situazione barica che sta causando questa persistente ondata di calore vede la presenza di un’area di bassa pressione sull’Atlantico che si contrappone a un vasto promontorio anticiclonico in risalita dal Nord Africa verso l’Europa centrale. Questa configurazione convoglia masse d’aria molto calda dal Mediterraneo meridionale fino alla nostra penisola, bloccando ogni ingresso fresco da nord – prosegue – L’anticiclone rimarrà stabile e dominante almeno fino alla prossima settimana, con temperature in continua risalita: da domani sono previsti 36 gradi nelle pianure reggiane, poi si toccheranno nuovamente i 37 gradi e, nei giorni successivi, si oscillerà tra 36 e 37 per diversi giorni. Il caldo, insomma, non molla».

E nei prossimi giorni? «Da metà della prossima settimana si intravedono piccoli segnali di instabilità, ma si tratterà comunque di fenomeni locali e poco incisivi, incapaci di portare un vero refrigerio – spiega -. Solo nel fine settimana si apre la possibilità di un cambiamento più significativo della circolazione atmosferica, con l’arrivo di fronti dal Nord Atlantico che potrebbero rompere la bolla calda, almeno al Nord Italia. Tuttavia, al momento, la previsione è ancora incerta e non è possibile stabilire con esattezza quando finirà l’ondata».

Ma il caldo di questi giorni è davvero da record? «Le temperature registrate in questi giorni sono ampiamente sopra la media del periodo, con valori massimi e minimi più alti anche di 5-6 gradi. Non si tratta di record assoluti – come quelli registrati ad esempio nell’agosto 2017 o nell’agosto 2023, con punte oltre i 39 gradi – chiarisce - ma per fine giugno e inizio luglio i valori attuali sono comunque eccezionali. Negli ultimi vent’anni non si erano mai registrate temperature così alte in questo periodo. Un esempio su tutti: sul Cusna sull’Appennino, venerdì si sono toccati i 19 gradi, nel 2023 17. A Reggio Emilia il 25 agosto 2023 si raggiunsero 39,1 gradi, mentre a Novellara si toccarono i 39,4 nel 2017. I valori attuali non superano quei picchi, ma per il periodo sono da considerarsi eccezionali.

In sintesi, ci troviamo di fronte a un’ondata di calore intensa, prolungata e anomala per il calendario. E le previsioni, almeno per il momento, non lasciano intravedere una vera svolta prima della seconda settimana di luglio».