Gazzetta di Reggio

Una provincia apparentemente quieta, due giovani che spariscono nel nulla, e una comunità che scopre crepe mai del tutto sanate. Estranei, la nuova serie crime di Rai Fiction, sceglie Correggio come teatro di un’indagine che è insieme poliziesca e sociale. Non una scelta casuale: è proprio qui, nella cittadina natale di Luciano Ligabue, che la narrazione si radica con forza, tra strade silenziose, campagne nebbiose e una delle più numerose comunità sikh d’Europa perfettamente integrata nel tessuto locale.

La fiction si ispira liberamente alla tragica storia di Saman Abbas, la giovane vittima di un delitto che ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana, mettendo sotto i riflettori temi di integrazione, conflitti culturali e violenza familiare.

Diretta da Cosimo Alemà e scritta da un team di sceneggiatori composto da Francesco Baucia, Davide Cogni, Ruben Marciano, Nicola Peirano e Andrea Valagussa, la serie — in otto episodi — unisce il respiro del grande crime europeo all’intimità di una provincia vera, vissuta e mai stereotipata.

È da Correggio che parte tutto. Camilla e Manraj, due giovani innamorati, scompaiono senza lasciare traccia. Lei è italiana, lui appartiene alla comunità sikh locale. La loro relazione, apparentemente semplice, fa esplodere tensioni sopite tra “chi c’era prima” e “chi è arrivato dopo”, in un contesto che ha fatto dell’integrazione una bandiera, ma che resta pur sempre fragile. Da questa rottura parte l’indagine, condotta da una coppia di investigatori fuori dal comune: Laura, carabiniera tornata in città per prendersi cura del padre malato, e Bisan, cugino di Manraj ed ex legionario, che rientra dopo anni in quella terra che ora gli sembra straniera.

Correggio non è solo lo sfondo, ma il terzo protagonista della serie. Lo sottolinea il regista Cosimo Alemà: «Questa parte d’Italia è spesso raccontata come uniforme e piatta. In realtà, ha una forza visiva straordinaria, una ricchezza umana sorprendente e un’identità forte. Abbiamo scelto Correggio proprio per raccontare un’Italia diversa, che esiste davvero, che accoglie e cambia, senza perdere se stessa».

Il territorio entra nel racconto con tutta la sua verità: luoghi autentici, volti reali (molti membri della comunità sikh locale sono stati coinvolti nel cast) e una fotografia che cattura la luce e la nebbia della Bassa con taglio quasi cinematografico.

Un cast che unisce esperienza e autenticità

Nel cast figurano Elena Radonicich, Ricky Memphis, Marco Cocci, Kel Giordano, Maurizio Donadoni, Eleonora Giovanardi, con la partecipazione speciale di Giulio Scarpati e Isabella Ferrari. Ma a fare la differenza è anche la presenza di interpreti locali, spesso alla loro prima esperienza davanti alla macchina da presa, scelta che restituisce autenticità e profondità al racconto.

Secondo Leonardo Ferrara, produttore Rai Fiction, Estranei «è un giallo a tinte forti, ma anche un ritratto lucido e coinvolgente di un modello di integrazione reale, con tutte le sue contraddizioni». Al centro, infatti, c’è una grande storia d’amore impossibile, un mistero avvincente e una riflessione sui confini — culturali, identitari, familiari — dell’Italia contemporanea.

Girata interamente a Correggio e sostenuta dalla Emilia-Romagna Film Commission, la serie sarà in onda su Rai 2 e rappresenta una delle scommesse più originali della fiction italiana del 2025.