Reggio Emilia, l’assessora Bondavalli: «Per rilanciare il centro storico serve una visione e... pazienza»
L’assessora alla Città storica replica alla lettera diffusa venerdì, 27 giugno, dai due portavoce della Consulta cittadina
Reggio Emilia «Il centro storico di Reggio Emilia ha bisogno di visione, ma anche di pazienza, presenza e alleanze». In un botta e risposta che sembra quasi concordato, l’assessora alla Città storica Stefania Bondavalli replica a stretto giro alla lettera diffusa venerdì, 27 giugno, dai due portavoce della Consulta del Centro storico, Alessandro Roccatagliati e Nicola Jane Murphy. E nel citare, nella sua nota quello di cui c’è bisogno per il rilancio del centro, l’assessora volutamente sorvola su un ingrediente tanto fondamentale quanto incerto. Ovvero i soldi. Per accelerare i processi come chiedono i portavoce della Consulta, servono, appunto, i soldi. Soldi che servirebbero, ad esempio, per i Giardini pubblici del Parco del Popolo, e magari anche per il Parcheggio della ex Zucchi, punto dolente per i portavoce della consulta, grande opportunità per l’assessora che invece per dovere d’ufficio deve sfoggiare ottimismo.
Giustificato? Bondavalli cita i fondi del bando regionale: 1 milione 250mila euro stanziati dalla Regione a cui il Comune si impegna ad aggiungere una cifra di pari importo. A cosa serviranno? L’assessora mette insieme il restyling del Parco del Popolo e quello del park all’interno della Zucchi. Operazione ardita, non foss’altro per il fatto che l’area del Park Zucchi è attualmente in concessione a un privato, la Reggio Parcheggi di Filippo Lodetti Alliata. La trattativa per far tornare in mano pubblica un parcheggio che la giunta comunale reputa strategico, è nelle mani del capo di gabinetto del sindaco, Marco Pedroni, è da tempo in piedi. Ma non si sa a che punto sia. Di certo, il Comune può concentrarsi su dare nuova vita al Parco del Popolo.
«Ora - scrive Bondavalli - inizia la progettazione vera e propria. Non vogliamo limitarci a un intervento estetico o architettonico, ma puntiamo a realizzare un vero spazio di comunità: per questo abbiamo intenzione di attivare, a partire da settembre, un gruppo di lavoro specifico su piazza della Vittoria e giardini pubblici per co-progettare gli spazi e le funzioni insieme a cittadini, istituzioni culturali e realtà educative del quartiere. La Consulta è e sarà un interlocutore fondamentale per dare concretezza ai progetti». Poi aggiunge: «Stiamo lavorando anche per far vivere il centro storico con una programmazione culturale e di intrattenimento diffusa, che non si limiti ai grandi eventi, ma che promuova l’occupazione positiva dello spazio da parte di associazioni, famiglie, giovani, sportivi. La bellezza e la sicurezza di un luogo non passano solo da muri sistemati o arredi nuovi, ma anche da presenza, cura, attività».
A confermare che il botta e risposta assomiglia molto a qualcosa di concordato, come avevano fatto i portavoce della Consulta, Bondavalli torna a ricordare l’impegno assunto dal presidente della Regione, Michele de Pascale: «Il progetto "Noi Centro Storico" va avanti: i gruppi di lavoro sono aperti e il nostro obiettivo è renderli ancora più efficaci. Sappiamo bene che c’è una domanda forte di concretezza: rilancio commerciale, nuove residenze, incentivi e nuove idee per il turismo. Su questo c’è un’interlocuzione costante con la Regione, dalla quale aspettiamo a breve il riconoscimento di hub urbano». © RIPRODUZIONE RISERVATA