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Fabrizio Parrucchiere spegne 25 candeline e si prepara per la festa

Nicolò Valli
Fabrizio Parrucchiere spegne 25 candeline e si prepara per la festa

Il barbiere, specializzato in barba e capelli maschili, ha aperto la sua attività il 4 luglio del 2000, a Pieve Modolena. Venerdì la grande festa

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Reggio Emilia Venerdì 4 luglio compirà 25 anni, un traguardo che merita di essere celebrato a dovere, con una vera e propria festa. Stiamo parlando di Fabrizio Parrucchiere, il barbiere specializzato in barba e capelli maschili collocato a Pieve Modolena, in via Fratelli Cervi 202/A, che sta per raggiungere il primo quarto di secolo di attività. Era l’estate del 2000 quando Fabrizio Adragna decise di iniziare quest’attività che, da allora, non ha più abbandonato.

«Mio papà fa questo mestiere da sempre - esordisce il figlio Matteo -. Dopo alcune esperienze come dipendente e socio, si è messo in proprio rilevando lo spazio di Pieve che era rimasto inutilizzato». Negli anni, i clienti sono aumentati, al punto tale da assumere una persona: «Mi sono poi aggiunto anche io - prosegue il figlio-. Ho provato questa esperienza durante un breve periodo di vacanze e mi sono appassionato. Ho quindi deciso di licenziarmi dalla mia attività professionale, collaborando con mio papà. Ad oggi siamo in tre: io, Fabrizio e il ragazzo che ci segue da quasi dieci anni. Avendo età diverse, riusciamo anche a capire le mode e le richieste dei clienti, cercando di servirli nel modo migliore».

Matteo racconta di aver fatto alcuni sacrifici, lavorando di giorno e imparando i trucchi del mestiere la sera, attraverso una scuola. Anno dopo anno, Fabrizio Parrucchiere è così diventato un riferimento per tutto il quartiere e non solo: «Il locale è semplice e informale ma curato- prosegue -. Abbiamo sempre badato più alla sostanza che all’apparenza. Alcuni personaggi famosi, come Stefano Landi (fondatore della Landi Renzo ed ex patron della Pallacanestro Reggiana) e Manuel Marras (giocatore in forza alla Reggiana Calcio) ci scelgono frequentemente. L’ultimo aggiornamento degli spazi risale all’anno scorso».

Fervono dunque i preparativi per i prossimi giorni, per spegnere le prime venticinque candeline e rinnovare un rapporto solido con la città: «Fabrizio è siciliano ma è nato a Roma, durante il viaggio per venire a Reggio. Ha sempre vissuto qui, io stesso sono reggiano e simpatizziamo per i colori granata. Non so cosa ci riserverà il futuro - conclude Matteo Adragna - ma speriamo di ritrovarci, tra altri 25 anni, per le nozze d’oro. Intanto godiamoci il momento».