Reggiolo, artigiano cade dal tetto di una ditta, salvato dall’involucro di un macchinario
L’apparecchio ha attutito la caduta, che poteva avere conseguenze molto più gravi. L’uomo è stato portato in ambulanza all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per una frattura in un braccio
Reggiolo Un infortunio sul lavoro stava per trasformarsi in tragedia. Questa mattina, giovedì 3 luglio, un artigiano stava effettuando un intervento sul tetto del capannone della Razolo Srl, in via Meucci a Reggiolo. Per cause ancora in corso di accertamento, pare che abbia ceduto una delle protezioni, poste sulla sommità dell’edificio, e l’uomo – artigiano di una ditta esterna – è caduto nel vuoto.
Per sua fortuna, la caduta è stata attutita dall’involucro di un macchinario, che si trovava proprio sotto di lui. L’impatto è stato comunque forte, e gli ha causato la rottura di un braccio. Subito la macchina dei soccorsi si è attivata e sul posto è arrivata un’ambulanza da Reggiolo, un’automedica e l’elisoccorso da Parma. Quest’ultimo è tornato alla base vuoto, dato che l’uomo è stato medicato e portato all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia in ambulanza, visto che le sue condizioni non erano così gravi come si pensava in un primo momento.
In via Meucci sono arrivati anche i carabinieri, per effettuare i rilievi e ricostruire la dinamica. Si può comunque affermare che il macchinario ha salvato la vita dell’uomo, dato che altrimenti, una caduta da quasi 8 metri di altezza, avrebbe potuto avere conseguenze molto più tragiche.