Bivaccano nella distesa esterna del Caffè Noce Nero, poi scoppia la rissa: bottigliata in testa a un poliziotto
All’1.30 di notte nello spazio esterno del locale a fianco del cinema Rosebud, sono volate sedie e cazzotti tra una quindicina di ragazzini
Reggio Emilia In una rissa tra una quindicina di ragazzini, albanesi contro moldavi, sono volati cazzotti e sedie di plastica. Quando poi è arrivata la polizia, che ha cercato di dividere i contendenti, si è scatenato un putiferio: un poliziotto della Squadra Volanti è stato colpito da una bottigliata in testa, è caduto a terra ed è finito all’ospedale, rimediando qualche giorno di prognosi. Non passa giorno, ormai, che un poliziotto non venga ferito.
È accaduto nella notte tra venerdì e ieri nella distesa esterna del Caffè Noce Nero, il centro sociale Rosta Nuova di fianco al cinema Rosebud. Era l’1.30 quando qualcuno (un residente o un passante) ha allertato il 113 segnalando che un gruppo di giovani, seduti ai tavolini del bar chiuso a quell’ora, molestava il riposo con musica a tutto volume e urla, pare per un litigio. Sul posto è arrivata una pattuglia della polizia, che ha subito cercato di calmare gli animi. È stato a questo punto che i ragazzini si sono coalizzati contro gli agenti, che hanno avuto la peggio tra spintoni e un fuggi fuggi generale.
«Ieri mattina è venuta la polizia per acquisire le immagini delle nostre telecamere di sorveglianza, per cercare di risalire ai responsabili scappati a gambe levate – ha raccontato il titolare del Caffè, Roberto Guidetti – Nella registrazione si vede solo la prima fase dello scontro: prima il lancio delle sedie (una ha colpito la vetrata), poi le persone si sono spostate in una zona non più inquadrata dalle telecamere, infine si vedono tre ragazzi che fuggono nel parcheggio inseguiti dagli agenti mentre altri giovani corrono dietro a questi ultimi».
Pare che il primo gruppo di contendenti stesse mangiando, quando è scoppiata la rissa con gli antagonisti. «Il mattino seguente abbiamo trovato delle bottiglie, che non vendiamo noi, e dei cartoni da pizza – prosegue Guidetti – A mio avviso i litiganti erano ubriachi. Sono spesso qui, consumano alcolici che comprano in un negozio etnico vicino». Il barista sottolinea che non è certo la prima volta che quel gruppo di giovinastri crea problemi nel quartiere. «Questi ragazzi originari dell’Est stazionano sempre in questa zona disturbando regolarmente i residenti. Noi stessi abbiamo allertato più volte le forze dell’ordine, che però ci possono fare ben poco. Ormai abbiamo timore che provochino danni alla struttura».