Gazzetta di Reggio

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La scomparsa

Ucciso in ufficio da un malore improvviso il direttore generale del Credem Angelo Campani

Ambra Prati
Ucciso in ufficio da un malore improvviso il direttore generale del Credem Angelo Campani

Un decesso che ha suscitato impressione e cordoglio univoci, tanto più che Campani all’apparenza stava bene e nulla lasciava presagire una simile tragedia

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Reggio Emilia Un malore improvviso, che lo ha colto nel suo ufficio in una giornata che pareva come tutte le altre. Così è morto Angelo Campani, 62 anni, direttore generale del Credem, dove ha trascorso ben 44 anni della sua esistenza. Un decesso che ha suscitato impressione e cordoglio univoci, tanto più che Campani, padre di ben tre figli e manager di comprovata esperienza nel più importante istituto bancario cittadino, all’apparenza stava bene e nulla lasciava presagire una simile tragedia. Ieri mattina Campani trovava nella sede centrale del Credem in via Emilia San Pietro quando ha accusato il malore. Chi gli stava vicino ha compreso che faceva fatica a respirare e ha allertato immediatamente il 118.

Erano da poco passate le 10 quando il personale dell’ambulanza e dell’automedica, arrivate a sirene spiegate, è entrato nell’edificio da via Sessi. I sanitari hanno tentato una lunga rianimazione, poi hanno caricato il paziente per trasportarlo di corsa al pronto soccorso del Santa Maria Nuova. Una corsa rivelatasi vana. Lì, poco dopo, i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Si ipotizza un infarto, ma non è escluso che sia disposta l’autopsia o perlomeno un accertamento diagnostico per fare luce sulle cause. Un’ora dopo, quando la notizia si è diffusa tra i circa 400 dipendenti che lavorano nel palazzo Spalletti Trivelli, lo sconcerto, l’incredulità e la tristezza hanno prevalso. Le riunioni in corso sono state interrotte e i colleghi sotto choc hanno cercato di metabolizzare il lutto, esprimendo cordoglio alla moglie e ai figli.

«I dipendenti, il Consiglio di amministrazione di Credem e di Credemholding e gli azionisti – scrive il presidente del Credem Lucio Igino Zanon di Valgiurata – esprimono le più sentite e affettuose condoglianze alla famiglia. La continuità operativa della banca è garantita dalle deleghe in essere», ma per la designazione del successore si dovrà attendere mercoledì 9 luglio quando si riunirà il CdA. Angelo Campani è entrato nel Gruppo Credem giovanissimo, nel 1981, ricoprendo una pluralità di ruoli chiave e guadagnandosi la carriera gradino per gradino fino ad arrivare al vertice. Direttore generale di Credem da due anni, da gennaio del 2023 prendendo il testimone da Nazzareno Gregori (altra figura storica), era anche componente del Consiglio di amministrazione di Credem Euromobiliare Private Banking ed Avvera, mentre al di fuori del Gruppo ricopriva l’incarico di consigliere e membro del Comitato di gestione del Fondo interbancario Tutela dei Depositi e di consigliere e membro del Comitato Esecutivo dell’Abi (associazione bancaria italiana). Dal 2017 è stato condirettore generale con la responsabilità del coordinamento dell’area finanza, legale, servizi di back office e logistica. Ha ricoperto il ruolo di vice direttore generale dal 2012 al 2016 a capo della Business Unit Commerciale e in precedenza è stato a capo delle risorse umane (dal 1999 al 2011), dell’organizzazione (dal 1996 al 1999), dell’auditing (dal 1994 al 1996) e dei sistemi di pagamento (dal 1993 al 1994). Il suo rigore, unito alla sua umanità, facevano sì che fosse stimatissimo. Appassionato di viaggi intercontinentali, amava sciare ma anche il mare. Era un tifoso del la Pallacanestro Reggiana e dell’Inter. Lascia la moglie Daniela, i figli Lorenzo, Eleonora ed Elisabetta insieme alla loro mamma Marialisa, la sorella Laura, la madre Novella, i nipoti Margherita e Giacomo. In attesa della data delle esequie, domani alle ore 20.30 il rosario sarà celebrato nella parrocchia di Pieve Modolena.

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