Libri scolastici sempre più cari? C’è il Mercatino di via Cassoli 1
Riaperto ieri lo spazio: volumi in sconto del 55%
Reggio Emilia Nessuna crisi del settimo anno per il Mercatino del libro di via Cassoli 1. Lo spazio di compravendita di volumi scolastici ha riaperto ieri la propria attività, com’è ormai consuetudine dal 2018. Laddove un tempo c’era una sala giochi e dove il vizio la faceva da padrone, ora c’è un negozio con volumi, scaffali e gioventù, che anno dopo anno ha consolidato la propria attività.
Sono proprio i giovani a vivere e portare avanti questo Mercatino, grazie all’attività di volontariato. Si tratta di teenager che dedicano qualche ora della propria giornata all’impegno civico, aiutando coetanei e le loro famiglie. In tempi difficili da un punto di vista economico, con il rincaro dei prezzi, sono sempre di più i reggiani che decidono di acquistare i libri scolastici già utilizzati.
Il risparmio, in effetti, è notevole, se si pensa che la spesa fa registrare un 55% del prezzo di copertina. E così, ieri, primo giorno di attività, c’era già la fila, tra ragazzi e ragazze con il trolley per contenere i libri, borsoni e mamme che si sono armate di pazienza, «con l’obiettivo di fare spazio in casa, togliere la polvere e risparmiare qualcosa».
Dietro al bancone, un gruppo di ragazzini, guidati dai responsabili, incaricati delle varie mansioni. C’è chi fa accoglienza, chi registra, chi ritira e chi consegna. Il ritmo è abbastanza sostenuto, se si pensa che l’anno scorso sono passati da via Cassoli 1588 utenti e che sono stati “registrati”, tra entrate e uscite, circa undicimila libri.
«Il nostro ambiente è molto dinamico e giovane – sostiene Emanuele Terranova, referente organizzativo –. Noi siamo un ponte tra chi vuole comprare e chi vuole vendere. A noi resta la percentuale restante, che serve per coprire le spese di gestione. Chi ha un Isee pari o inferiore 9.360 euro, potrà beneficiare di uno sconto di un ulteriore 20%, pagando solo il 35% del prezzo di copertina».
Oltre all’aspetto economico, il Mercatino di via Cassoli riesce anche ad accorpare studenti con un occhio alla città: «Lo scopo del volontariato è stare a contatto con le persone, ascoltare le loro richieste – prosegue Terranova –. Ci sono poi altre mansioni più tecniche, come gestire un sito o ordinare il magazzino. Siamo ben disponibili ad allargare la nostra famiglia: chiunque può venire ad aiutarci, dopo un colloquio e un’adeguata formazione. Proviamo ad aumentare i numeri dell’anno scorso, sia come utenti che come volontari».
Ieri, primo giorno di scuola, ha fatto visita al Mercatino anche l’assessora all’Educazione Marwa Mahmoud, che ha speso parole positive per l’iniziativa: «Si tratta di un progetto virtuoso, permettendo alle famiglie di abbattere il caro libri, anche in virtù dell’inflazione – le parole dell’assessore –. Riuscire a risparmiare cifre importanti rispetto al prezzo di copertina è importante».
Secondo Mahmoud, dietro al Mercatino del libro c’è anche un’altra finalità, di natura ambientale: «Sapendo che i libri possono poi essere rivenduti, i ragazzi stanno attenti a non pitturarli troppo. Rispetto a qualche anno fa, quando avere libri usati poteva essere visto male, il mercato dell’usato è esploso e sarà sempre più diffuso». l
© RIPRODUZIONE RISERVATA