Sant’Ilario, Alberto Iotti si dimette da consigliere comunale
Il capogruppo di Alternativa Civica lascia l’incarico per motivi personali. Geologo libero professionista, classe 1956, era entrato in consiglio nel 1985, nelle fila del Pci
Sant’Ilario Alberto Iotti ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale per motivi personali. Era capogruppo di "Alternativa Civica per Sant’Ilario e Calerno". La decisione, spiega il gruppo, è stata presa «con senso di responsabilità e rispetto nei confronti dell’istituzione». Iotti, classe 1956, è stato consigliere comunale a Sant’Ilario per la prima volta nel 1985 nelle fila del Pci. Per due elezioni si è candidato sindaco, senza vincere ma ottenendo ampi consensi. Il padre Pietro, noto come Piero, fu partigiano, deportato a Mauthausen e sindaco del paese.
Alberto Iotti è tornato in consiglio nel 2015 con la lista civica "Lavorare per Sant’Ilario", ricoprendo anche il ruolo di consigliere dell’Unione Val d’Enza fino al 2017. Negli ultimi anni è stato capogruppo di Alternativa Civica, fino alla comunicazione ufficiale delle sue dimissioni. Geologo libero professionista, Iotti è nato e vive a Sant’Ilario. È stato attivo fin da giovane in organizzazioni studentesche e ha lavorato a lungo all’estero. Il gruppo Alternativa Civica lo ringrazia per «l’impegno e la serietà dimostrati nel lavoro in consiglio e nel rapporto con i cittadini».
Contestualmente, viene ufficializzata la nomina di Luca Paterlini come nuovo capogruppo. A entrare in consiglio al posto di Iotti sarà Nicolas Lazzarini, giovane residente a Calerno, che - sottolinea il gruppo - «porterà ulteriore attenzione al territorio inaugurando una nuova fase di partecipazione civica». Il nuovo capogruppoLuca Paterlini, santilariese, è consulente finanziario. È sposato con Martina, docente, e ha due figlie. È dirigente della società sportiva Football Club 70. «Desidero ringraziare Alberto per il lavoro svolto - ha dichiarato - e do il benvenuto a Nicolas, il cui ingresso rafforza il nostro impegno verso Calerno». Alternativa Civica conferma la volontà di proseguire il proprio percorso «con coerenza, spirito di servizio e attenzione ai bisogni della comunità». l© RIPRODUZIONE RISERVATA