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Scandiano, vandali in azione nel sottopasso del parco della Resistenza: «Non è la prima volta che accade»

Scandiano, vandali in azione nel sottopasso del parco della Resistenza: «Non è la prima volta che accade»

Il Comune condanna il gesto e conferma una pronta riqualificazione e l’installazione di un sistema di videosorveglianza

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Scandiano Con «grande rammarico» l’amministrazione comunale di Scandiano segnala un nuovo atto vandalico ai danni del sottopasso del parco della Resistenza. «Dopo i precedenti episodi – si legge nella nota – che avevano colpito le opere murarie realizzate negli anni scorsi, anche l’installazione temporanea di Poster Art, frutto del lavoro appassionato dei ragazzi del laboratorio Made in collaborazione con Unkwn Festival, è stata nuovamente deturpata».

«Fa male – dichiara l’amministrazione – constatare che l’impegno, la creatività e la voglia di migliorare uno spazio pubblico vengano calpestati con così poco rispetto. Non è la prima volta che accade, purtroppo. Ma ogni volta ci ferisce e ci interroga come comunità».

La realizzazione di questi interventi nasce da un’idea di valorizzazione degli spazi urbani attraverso la partecipazione attiva dei giovani e il linguaggio dell’arte contemporanea. Un gesto di cura e rigenerazione urbana che l’amministrazione ha sostenuto e che «intende continuare a promuovere». «Non escludiamo l’installazione di sistemi di videosorveglianza – prosegue la nota  – ma a chi pensa che l’assenza di telecamere possa rendere accettabile il danneggiamento del bene comune vogliamo rispondere con fermezza: non ci abitueremo mai al vandalismo. Il rispetto per gli spazi pubblici non può dipendere dalla paura di essere scoperti durante un’azione illecita, ma deve essere un principio condiviso e radicato in ciascuno di noi».

L’amministrazione comunale conferma infine che il sottopasso sarà nuovamente riqualificato: «Perché la nostra tenacia nel coltivare luoghi vivi, curati e restituiti alla cittadinanza è più forte di ogni gesto distruttivo, di ogni scempio, di ogni scarabocchio».