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Inappetenti e un po’ giù di corda: come aiutare i gatti quando fa caldo

Inappetenti e un po’ giù di corda: come aiutare i gatti quando fa caldo

I consigli della veterinaria: «Aria, punti freschi in casa e cibo a disposizione ma non troppo»

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In estate, ricevo numerose chiamate da proprietari di gatti perché i loro mici sono “stesi” dal caldo, inappetenti e guardano, con quell’aria un po’ schifata che solo i gatti sanno fare, scatolette e croccantini messi a disposizione e-mangiando poco- perdono peso. Nella maggior parte dei casi non dobbiamo allarmarci: i gatti soffrono terribilmente il caldo, malgrado le origini africane, soprattutto se non sono più giovanissimi e magari un po’ obesi, come spesso capita ai felini di casa oppure sono gatti con il muso schiacciato come i persiani e quindi con gli stessi problemi che affliggono bulldog inglesi e francesi, carlini, pechinesi. In genere i gatti sopportano meglio il caldo rispetto ai cani, essenzialmente perché si autogestiscono e non hanno proprietari che si ostinano a portarli fuori a passeggiare sotto al sole, ma se ad una temperatura elevata si aggiunge anche un alto tasso di umidità, come è tipico nel nostro clima, anche i mici possono rischiare il colpo di calore.

Come possiamo aiutarli? Aria condizionata o almeno garantire una buona circolazione di aria con ventilatori, magari a pavimento e con una bottiglia di acqua ghiacciata davanti, gli scuri e i vetri delle finestre aperti e chiusi in base al sole, possibilità di accedere ai punti più freschi della casa, che i gatti sanno trovare benissimo senza che glieli indichiamo noi. I tappetini refrigeranti possono aiutare, ma non a tutti piacciono. Non è comunque una spesa inutile, io sto seduta su quelli che avevo preso per i miei pelosi. Acqua fresca sempre a disposizione, in ciotole di ceramica e non di metallo o di plastica, cambiata più volte al giorno. La fontanella per gatti può garantire acqua non stantia e se ci mettiamo qualche pallina galleggiante un modo di giocare e refrigerarsi. Cibo sempre a disposizione, ma in modiche quantità, soprattutto l’umido, per evitare si alteri.l
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