Parte per le ferie, al ritorno trova la propria macchina vandalizzata
Reggio Emilia: l’assalto in via Curtatone. Il proprietario: «Vetri infranti, carrozzeria rigata e un senso di impotenza che resta difficile da descrivere»
Reggio Emilia Parte per le ferie, al ritorno a Reggio Emilia trova la propria macchina lasciata sotto casa spaccata e vandalizzata. È accaduto in via Curtatone, una zone residenziale tra viale Timavo, viale Magenta e il lungocrostolo, vicino al Salus Hospital. È lo stesso proprietario, il signor Giovanni, a raccontare l’accaduto, affermando che le vetture danneggiate erano diverse. «Scrivo per segnalare un grave episodio di vandalismo avvenuto la notte del 4 luglio scorso a Reggio Emilia, in via Curtatone, la strada in cui vivo. Purtroppo, durante la mia assenza per ferie, la mia auto – regolarmente parcheggiata lungo la via – è stata pesantemente danneggiata da ignoti: vetri infranti, carrozzeria rigata e un senso di impotenza che resta difficile da descrivere. Sono stato avvisato da alcuni vicini che, indignati, si sono trovati davanti a una scena già vista troppe volte. Non si tratta, infatti, di un episodio isolato: atti simili si sono già verificati in passato e io stesso ne sono stato vittima circa due anni fa». Quel che lascia più amarezza, secondo il proprietario, «è la percezione crescente di insicurezza che si respira nel nostro quartiere. Nonostante le numerose segnalazioni alle forze dell’ordine, la sensazione è quella di un progressivo abbandono, soprattutto nelle ore notturne. E ciò che ferisce maggiormente è l’idea che non si possa più stare tranquilli nemmeno nel parcheggiare la propria auto sotto casa, per la quale – paradossalmente – si paga anche un abbonamento per la sosta nelle strisce blu». Non è solo una questione di danni materiali, prosegue il signor Giovanni. «È una ferita alla vivibilità della città, al senso di comunità, alla fiducia che dovremmo poter avere negli spazi pubblici. Perciò ho voluto segnalare quanto accaduto: non solo per raccontare un fatto di cronaca, ma per lanciare un appello a chi ha il compito di tutelare la sicurezza e il decoro delle nostre strade. Non possiamo più permetterci di ignorare questi segnali». La speranza, conclude il residente, «è che insieme si possa contribuire a un cambiamento concreto». l © RIPRODUZIONE RISERVATA