Bimbo vaga da solo sulla via Emilia, salvato da due passanti
Il piccolo in bicicletta era sfuggito al controllo dei genitori e stava percorrendo il tratto della Statale nei pressi di Gaida. Fondamentale l’intervento di un volontario della Protezione civile e di una passante, che hanno allertato la polizia
Reggio Emilia Ha visto un bambino di circa 4 anni vagare da solo in bicicletta sotto il sole e lungo una delle strade più trafficate della provincia: la via Emilia. Ha capito subito che c’era qualcosa di strano, si è fermato, lo ha messo in sicurezza e ha chiamato la polizia. Poco dopo sono arrivati i genitori, spaventati perché non trovavano più il figlio. Lieto fine per questo episodio avvenuto ieri pomeriggio alla periferia della città, nel tratto della Statale nei pressi di Gaida. Protagonista Franco Silipo, volontario della Protezione civile di Montecchio residente a Ciano.
«Quando l’ho visto - racconta - ho controllato se c’erano adulti nei paraggi, ma non c’era nessuno. Allora ho arrestato subito l’auto e bloccato camion in transito. In quel momento si è fermata anche un’altra signora e insieme lo abbiamo preso e portato all’ombra. Era stanco, sudato, sfinito». E prosegue: «Abbiamo chiamato il 112 e poco dopo è arrivata una volante della polizia. Gli agenti hanno cercato di parlare con il piccolo, ma il bambino non rispondeva. Allora ho detto: proviamo a farlo salire in bici, magari pensa che lo stiamo riportando a casa. Così abbiamo fatto qualche passo».
Poco dopo, la situazione si è risolta: i genitori, visibilmente scossi, sono arrivati trafelati. «Erano disperati, piangevano, erano con i fratellini. Non riuscivano più a trovarlo: il bambino si era allontanato da casa forse in un attimo di distrazione. Oggi torno a casa contento». «Perché - riflette - questa poteva diventare un’altra notizia. Ma è andata bene. Grazie anche a quella signora che si è fermata con me. Se nessuno lo avesse fatto, chissà come sarebbe finita».