Correggio, addio al prof Corrado Lugli, per anni docente al liceo Corso
Aveva 72 anni, ha trasmesso l’amore per la letteratura inglese a tante generazioni. Ieri, lunedì 14 luglio, si sono svolti i funerali
Correggio È morto all’età di 72 anni, nella notte tra l’11 e il 12 luglio, il professor Corrado Lugli. La notizia della sua scomparsa, si è diffusa rapidamente tra Correggio e Mandriolo, dove viveva, suscitando cordoglio tra familiari, amici ed ex studenti. Docente di inglese al liceo "Rinaldo Corso" di Correggio, era conosciuto per il suo approccio aperto e coinvolgente all’insegnamento. Le sue lezioni spaziavano oltre i testi scolastici: proponeva la lettura di quotidiani in lingua, l’uso di fumetti, la visione di film in versione originale. Un modo per rendere la lingua viva, concreta, e per stimolare l’interesse dei ragazzi anche verso aspetti culturali e attuali. Molti ex alunni hanno ricordato proprio questo: la capacità di creare un dialogo diretto, non accademico, e allo stesso tempo rigoroso, con chi aveva davanti.
La formazione del professor Lugli affondava le radici in una grande passione per la letteratura anglosassone, coltivata anche attraverso un periodo di studio a Cambridge. Shakespeare era uno dei suoi riferimenti principali, ma la sua tesi di laurea, discussa negli anni Settanta, fu dedicata a un autore meno noto dell’epoca elisabettiana, a dimostrazione di un interesse amp io e curioso verso tutta la produzione culturale inglese. Accanto alla scuola, in gioventù aveva coltivato anche l’impegno teatrale. A Mandriolo fu tra i fondatori del gruppo teatrale parrocchiale e per molti anni ne fu uno degli attori principali. Si occupava anche di scenografie e costumi, realizzati a mano con attenzione ai dettagli. Alcuni degli spettacoli messi in scena negli anni ’80 furono ospitati anche dal teatro municipale "Romolo Valli" di Reggio Emilia. Esperienze che - raccontano alcuni colleghi - hanno influenzato anche il suo modo di stare in classe: attento alla parola, ma anche ai silenzi, ai gesti, alla relazione con il pubblico, in questo caso la classe.
Negli ultimi anni di insegnamento e anche dopo la pensione, aveva mantenuto legami con studenti e colleghi. Alcuni ex allievi hanno voluto lasciare un messaggio alla famiglia, ricordando l’impatto che il professor Lugli ha avuto nel loro percorso. Una classe ha scritto: «È stato un professore che ha saputo mettersi in discussione e dialogare con noi, senza mai farci sentire piccoli». «Era l’uomo delle sorprese - ha detto la cugina Rita Lugli -. Veniva a trovarci per un saluto e se ne è andato in silenzio, come era nel suo stile». I funerali si sono svolti ieri, lunedì 14 luglio, nella chiesa parrocchiale di Mandriolo. Le ceneri riposeranno accanto ai genitori, nel cimitero locale.