Elezione Geronimo La Russa, il sindaco di San Polo si “dissocia” dall’Aci: «Dico no al familismo»
Il gesto di Franco Palù, iscritto da oltre trent’anni all’Automobile Club Italia
San Polo Ha fatto discutere i partiti l’elezione di Geronimo La Russa - figlio di Ignazio, presidente del Senato e tra i fondatori di Fratelli d’Italia - a presidente dell’Automobile Club d’Italia. Una scelta che ha provocato la reazione anche locale del sindaco di San Polo d’Enza, Franco Palù, il quale ha deciso, come segno di protesta, di "dissociarsi" dall’Aci. Lo ha comunicato con un lungo post pubblicato sulla propria pagina Facebook, corredato da un riferimento a Bella Ciao.
«Saluti e bACI, o meglio bellACIao - scrive Palù -. Da una trentina d’anni, o giù di lì, sono socio dello storico club di automobilisti d’Italia, soprattutto perché, essendo sbadato, mi serviva qualcuno che mi pagasse il bollo dell’auto ogni anno e alla data di scadenza. In effetti, oltre a questo meritorio servizio, credo d’aver usufruito una sola volta del soccorso stradale». Poi aggiunge: «Detto questo, mi dissocio dall’Aci perché dalla settimana scorsa c’è un nuovo presidente figlio di cotanto padre. Credo sia quello col nome da pellerossa, anche se è il nero che si porta su tutto in famiglia. Bene. Nepotismo, familismo, amichettismo dovevano essere terminati con l’avvento di questo stupendo governo tutto meritocrazia. Almeno la mia quota non concorrerà ai 250mila euro di prebende annue del presidente. Ahimè, non potrà comprare le frecce da tirare ai visi pallidi con i miei euro». «Se qualcun altro/a è un tantino schifato dall’assoluta, naturale arroganza nell’occupare tutti i ruoli di potere pensi anche lui/lei ad azioni legalissime di disobbedienza civile» dice.
Non è la prima volta che Palù compie gesti che si fanno notare: alla morte di Silvio Berlusconi non mise a lutto le bandiere del municipio.