Gazzetta di Reggio

Reggio

Scuola

Presidi delle scuole superiori a Reggio Emilia: ecco chi va e chi resta

Nicolò Valli
Presidi delle scuole superiori a Reggio Emilia: ecco chi va e chi resta

Ventitré conferme, cinque trasferimenti, un rientro e due spostamenti dal Nord Italia

2 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Ventitré conferme, cinque trasferimenti, un rientro e due spostamenti dal Nord Italia, in particolar modo Piemonte e Lombardia. È il valzer dei presidi degli istituti reggiani che erano in scadenza di contratto in vista dell’anno scolastico 2025-2026. La comunicazione dell’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna, privilegia nel complesso la strada della continuità.  I contratti dei presidi sono di natura triennale: al termine di questo mandato, le soluzioni possono essere differenti.

Chi resta
Le conferme d’incarico sono comunque numerose e riguardano scuole importanti della nostra città: Daniele Cenini sarà ancora il preside del liceo Moro, così come Daniele Cottafavi guiderà anche per l’anno seguente il Matilde di Canossa. Volti noti anche al Cattaneo-Dall’Aglio (Paola Bacci), al Corso (Luca Bassi), al Boiardo (Fabio Bertoldi) e al Gonzaga di Guastalla (Stefano Costanzi). Restano al loro posto, in ordine alfabetico, Nadia Costi (Baiso), Chiara De Ioanna (Bagnolo), Patrizia Freddi (Fabbrico e Rolo), Anna Fusco (Cpia Reggio Nord), Lorenza Giovannini (Campegine), Silvia Guglielmi (Kennedy),Alessandra Landini (Manzoni), Katia Malaguti (Pertini 2), Maria Migale (Castellarano), Nunzia Nardiello (Galvani-Iodi), Silvia Ovi (Lepido), Fulvia Ruju (Pertini 1), Raffaella Savino (Sant’Ilario), Flora Scotto di Galletta (Fermi), Tiziana Segalini (Poviglio-Brescello), Francesca Spadoni (Ligabue) e Annita Verticilo (Correggio 1).

I trasferimenti
C’è però anche chi, per decisione dell’Ufficio regionale, a partire dal 1° settembre presterà servizio in una scuola differente. Dopo aver lavorato all’Aosta, Elena Ferrari da settembre rappresenterà il Chierici. Donatelli Martinisi è invece la nuova dirigente scolastica del “Corso” di Correggio: proviene dall’esperienza alla Einstein. Maria Elena Torreggiani lascia il “Marconi” di Castelnovo Sotto: lavorerà al “Carrara”. Infine, Gianluca Verrucci ed Elena Viale: il primo, dal Carrara passa alla Einstein, la seconda è la nuova preside del “D’Arzo”. C’è anche chi ritorna in possesso del suo ufficio, come Lucia Valentini a Luzzara, e chi invece proviene da altre regioni: Nicoletta Montecchi l’anno scorso ha lavorato in Piemonte, nel 2025-2026 sarà a capo dell’istituto comprensivo di Villa Minozzo. Lo stesso dicasi di Andrea Marconi, che attraverso la mobilità interregionale in entrata passa dalla Lombardia al “Marconi” di Castelnovo Sotto. Potrebbe trattarsi, verosimilmente, di due profili vincitori di concorso in un’altra regione con l’accettazione della richiesta di trasferimento. Le altre certezze Questo l’elenco dei presidi che erano in scadenza. Nel documento dell’Ufficio mancano appunto diverse scuole cittadine e provinciali: in quegli istituti, il preside è in pendenza di contratto e continua regolarmente a svolgere il proprio servizio. La prima pratica, molto importante, per lo sviluppo del nuovo anno scolastico è dunque stata archiviata. Ora, a cascata, si penserà agli insegnanti, da nominare e collocare possibilmente prima del suono della prima campanella.  © RIPRODUZIONE RISERVATA